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Turismo Ascoli, dopo la bagarre scoppiata in città in merito ai numeri forniti dalla Regione che rivelano performance non troppo lusinghiere per Ascoli, interviene anche Guido Castelli cercando di fare un po’ di chiarezza. “Provo a spiegare perché i dati regionali sono fuorvianti per coloro che vogliono svolgere una valutazione comparata delle tendenze turistiche dei comuni marchigiani”.

Innanzitutto, scrive Castelli nella nota, non è possibile fare un raffronto serio tra comuni dell’entroterra e i comuni con litorale. Tutti i comuni rivieraschi, compresi i capoluoghi di provincia Pesaro, Ancona e la stessa Fermo (con il suo lido) registrano arrivi e presenze oggettivamente amplificati dai vacanzieri del mare. Ascoli – salvo annettere Porto d’Ascoli – non potrà neppure immaginare di avvicinarsi a quelle performance.

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Turismo Ascoli, l’analisi di Guido Castelli

“E Macerata? Perché surclassa Ascoli con le sue 221.000 presenze nonostante non abbia il mare? Enigma molto semplice da svelare. Il dato di Macerata, come del resto quello di Camerino, Ancona e Urbino, è falsato dalle presenze di universitari, categoria che la Regione impropriamente assimila dal punto di vista statistico ai turisti”.

La prova – scrive l’ex sindaco di Ascoli – è facilmente rintracciabile proprio nelle classificazioni regionali in relazione ai cd. “alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale”. Sono gli “affittacamere “ tanto noti agli studenti universitari . Nel 2018, i posti letto corrispondenti a queste presenze ( che con il turismo non ci azzeccano niente) sono:  1599 ad Urbino, 844 a Camerino, 603 a Macerata e appena 54 ad Ascoli. Il gap negativo, in termini anche di decine di migliaia di unità di studenti/turisti, a carico di Ascoli rispetto a Macerata nasce da qui. Non da altro.

“A chi è davvero interessato ad una disamina seria sulle tendenze turistiche nella nostra Città consiglio di non affidarsi acriticamente ai dati del portale regionale. Gli strumenti ci sono ma richiedono studio e capacità analitiche. Molti dati sono in possesso del comune e documentano una realtà molto diversa da quella che emerge dal portale”.

I numeri del turismo Ascoli

E Castelli snocciola anche qualche numero: “negli ultimi dieci anni il turismo in città è cresciuto e anche parecchio. Lo dicono in numeri. Basti pensare al numero dei bed and breakfast. Erano 19 nel 2009, sono 102 agli inizi del 2020.  Lo stesso dicasi per i posti letto che sfiorano le 1.500 unità. Insomma molto è stato fatto e moltissimo resta da fare. Mettiamoci a lavoro partendo dalla realtà”.

                        

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