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Ciip, questa mattina è stato presentato, in un incontro aperto alla cittadinanza presso la Sala Assembleare di Ciip S.p.A., la nuova avveniristica opera realizzata: il Nap (Nuovo Acquedotto del Pescara), acquedotto innovativo e antisismico al servizio del territorio piceno; in più, nell’occasione, si è parlato del progetto di interconnessione da realizzare con la collaborazione congiunta di sette gestori delle Marche Meridionali, con cui stipulare contratti di rete, nato per sopperire ai disagi che il sisma del 2016 ha causato e per porre rimedio alla crisi idrica che attanaglia il territorio.

“Credo che questa sia una delle più importanti opportunità di ripartenza del territorio, poiché avrà anche una ricaduta sulla comunità. L’area del cratere deve avere un’attenzione da parte del governo sul principio della deroga alla legge sulla concorrenza: abbiamo bisogno di dare una risposta alle imprese e ai professionisti locali. Auspico si possa giungere a risposte concrete per il Piceno e che si abbia l’occasione di trasformare la tragedia del sisma in una preziosa opportunità” sono state le parole del Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti.

“La situazione attuale è difficile, ma non bisogna creare allarmismo. Viviamo in una comunità che mette in movimento tutte le sue risorse, istituzionali e non, per costruire qualcosa di innovativo. Abbiamo degli impianti di soccorso ben funzionanti e dobbiamo considerare che stiamo andando incontro alla stagione turistica: la nostra zona è molto legata all’ospitalità e nei momenti delicati i gestori della cosa pubblica devono mantenere il senso di misura e non creare un clima di sfiducia”, ha dichiarato Giacinto Alati, presidente del Ciip.

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Ciip, le opere realizzate

Per quel che riguarda il bando per l’appalto dei progetti (che prevedono un investimento totale di 100 milioni di euro, di cui i primi 27 milioni sono già stati stanziati), è stata indetta una gara europea, la cui proposta è stata formulata dall’Avvocato Mastrovincenzo, soggetto con esperienza trentennale nella progettazione di appalti europei. “Per l’appalto è già stato predisposto tutto, ma si aspettava di illustrarne i punti essenziali. Per il momento l’esigenza è avere a disposizione un progetto adeguato visto il rilevante importo dei lavori, che inizieranno entro l’anno, al massimo all’inizio del prossimo“, ha spiegato Mastrovincenzo.

Il nuovo acquedotto del Pescara è un sistema di manufatti e condotte che alimenta la rete idropotabile di Ascoli Piceno e della bassa valle del Tronto e che opera in connessione con l’acquedotto dei Sibillini. Le sorgenti principali sono ubicate in località Capodacqua e Pescara del Tronto e le opere di captazione alimentano la linea acquedottistica realizzata negli anni ’50, attraverso un susseguirsi di gallerie, ponti e scavi in trincea, che si snodano per una lunghezza totale di quasi 100 km. L’opera ha un costo di 35 milioni di euro, di cui 27 saranno coperti da finanziamento; si prevede di terminare l’opera al massimo entro quattro anni. Ma la progettazione non è terminata: “l’acquedotto del Pescara è un’opera che va avanti: abbiamo intenzione di arrivare da Colleforno a Roccafluvione, quindi stiamo lavorando su questa ulteriore progettazione che vale circa 70 milioni di euro”, ha spiegato Massimo Tonelli.

L’interconnessione, invece, coinvolgerà ben sette gestori delle Marche Sud (Ciip S.p.A. – Ato 5, Tennacola – Ato 4, Acquedotto del Nera – Ato 3, Acquambiente, Astea, Apm Macerata, Atac Civitanova); si tratta di un’opera di fondamentale importanza vista la crisi idrica che il territorio sta attraversando, anche in vista di una razionalizzazione delle risorse. “Ascoli riesce ad avere acqua grazie all’impianto di soccorso di Castel Trosino, inaugurato nella scorsa primavera”, ha precisato Alati.

Il Presidente del Consorzio ha, poi, fatto presente come l’azienda da anni stia investendo nella ricerca di nuove risorse idriche e nella captazione di nuove falde acquifere: “sui Monti della Laga c’è acqua, ma è zona protetta dal Parco Nazionale e vincolata da numerose questioni di natura burocratica, che inducono ad essere prudenti. Tuttavia, abbiamo individuato una zona sui Monti Sibillini dove lavorare”.

Nuovo Acquedotto del Pescara, le dichiarazioni delle autorità

“Il nostro obiettivo è che la gara d’appalto abbia una ricaduta economica, in un territorio dove il sisma ha messo in ginocchio anche l’economia. Noi di Ciip S.p.A. siamo riusciti a garantire, nonostante tutto, un ottimo servizio alla cittadinanza, anche grazie alle risorse professionali estremamente meritevoli dell’azienda, che ringrazio, congiuntamente alle istituzioni. Siamo fortunati perché viviamo in un territorio dove l’acqua è ottima, tra le migliori d’Italia”, ha dichiarato Alati.

“Le due opere presentate sono fortemente innovative e porteranno anche uno sviluppo economico sul territorio: l’investimento di 35 milioni di euro creerà un indotto fondamentale per la comunità. Come camera di commercio daremo il nostro completo supporto. I gestori dell interconnessione, poi, hanno dimostrato che si può fare squadra per creare valore sociale, affinché l’acqua resti un bene comune”, ha dichiarato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio.

A partecipare alla conferenza stampa, anche il prefetto Rita Stentella: “Nel post sisma si è innescata una sinergia tra tutte le istituzioni che, a vario titolo, hanno cercato di fronteggiare l’emergenza. Il problema dell’approvvigionamento idrico è molto complesso: il sisma, oltre ai danni visibili, ha causato anche sconvolgimenti nel sottosuolo, modificando gli equilibri preesistenti. Il territorio piceno è fatto di gente laboriosa e resiliente; sono fiduciosa nel fatto che i lavori andranno avanti in maniera spedita e nel totale rispetto della legalità, sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine”.

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