Articolo
Testo articolo principale

Celani: è stata approvata in Consiglio Regionale all’unanimità la Proposta di Legge n. 263 riguardante le “Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni e la piena accessibilità delle persone alla vita collettiva”.

“Tale proposta, colma il vuoto normativo della legge nazionale 104/92, intendendo promuovere la rimozione e l’abbattimento di ogni barriera alla comunicazione e favorire l’accesso delle persone con disabilità sensoriali a tutte le attività formativo-educative, culturali e alle informazioni e servizi pubblici regionali, al fine di promuovere il raggiungimento di una piena inclusione sociale e reale partecipazione alla vita collettiva”, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche Piero Celani.

Leggi anche: CAS, Celani e Ascolto & Partecipazione: estensione anche ai dimoranti fuori Regione.

Celani, la proposta di legge e i contributi erogati

“Sono molto soddisfatto del risultato oggi raggiunto, quale importante traguardo condiviso con il voto unanime di tutti i consiglieri. Ritengo sia un messaggio di forte sensibilità e civiltà da parte della nostra comunità” ha dichiarato Celani.

La proposta di legge stanzia 40.000 euro per l’annualità 2020 sotto forma di contributi regionali per l’utilizzo della LIS e LIST nei percorsi educativi scolastici, universitari e professionali e per facilitare l’accesso all’informazione attraverso i media televisivi e per l’organizzazione di corsi formativi.

“L’auspicio, a questo punto, è che tutti gli Ambiti territoriali sociali si dotino di un servizio di interpretariato a favore dei sordi e sordo-ciechi, così come gli Enti del Servizio sanitario regionale, in modo tale che chiunque abbia disabilità sensoriali, possa accedere anche ai servizi deputati alla gestione dell’emergenza-urgenza. Ritengo che questo sia un primo passo importante, per avere concretamente una società inclusiva dal punto di vista comunicativo”, ha concluso Celani.

Leggi anche: Piero Celani, questione processi: il problema non è la prescrizione ma la lentezza.

TAG: , , ,