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Bim Tronto, l’ente ha elargito una donazione di 100 mila euro per l’Area Vasta 5 per fronteggiare l’emergenza Covid-19, che si aggiunge a quella di 60 mila euro già stanziata per il 2020 per il comparto sanitario del territorio.

“Ho sentito personalmente il dottor Cesare Milani, direttore dell’Area Vasta 5, per capire quali fossero le necessità immediate. D’accordo con lui, dunque, useremo la somma per acquistare dei ventilatori polmonari per la rianimazione e materiale di sicurezza per il personale medico e infermieristico”, spiega il presidente del Bim Luigi Contisciani.

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Bim Tronto, la donazione a favore della sanità

Siamo in una fase in cui a tremare sono le Marche intere. I numeri dei casi positivi al Coronavirus, purtroppo, continuano a crescere e i dati che quotidianamente giungono fino a noi sono allarmanti”, spiega il presidente del Bim Tronto. “Ci è parso, quindi, doveroso fare un passo in più per sostenere il territorio e la sua comunità, stanziando immediatamente la somma di 100 mila euro. Questo ente ha immediatamente raccolto il grido di aiuto degli operatori sanitari, devolvendo ulteriori fondi per le necessità immediate dalla sanità locale. In questa battaglia i medici, gli infermieri e tutti gli altri operatori sanitari stanno facendo un lavoro formidabile, mettendosi a disposizione con enormi difficoltà. Resistiamo grazie a loro”.

Il Bim Tronto, stanziando quindi una somma totale di 160 mila euro a favore della sanità locale, aveva già provveduto ad acquistare l’attrezzatura per intubazione difficile in emergenza-urgenza, destinata all’U.O.C. Anestesia e Rianimazione S.O. di Ascoli Piceno, oggi, purtroppo, bloccata in Germania a causa dello stop di merci e trasporti dovuto al virus. Una strumentazione tecnica che consente un accesso sicuro e rapido alla trachea, così da permettere un normale inserimento di protesi respiratorie.

Bim Tronto, il servizio di tele-cardiologia e le borse di ricerca

Oltre all’acquisito di attrezzature per la rianimazione, il Bim si è mosso in favore della sanità picena contribuendo allo sviluppo del servizio di tele-cardiologia che coinvolgerà l’intera popolazione montana, esteso ai comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castignano, Comunanza, Maltignano, Roccafluvione, Force, Palmiano, Montegallo, Rotella e Venarotta.

Il Consorzio ha inoltre deliberato l’acquisto di materiali, attrezzature tecnologiche e arredi per l’accoglienza e la cura di persone con disabilità, da donare all’ U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitativa di San Benedetto del Tronto ed è da diversi anni impegnato nell’aiuto alla ricerca medico-scientifica finalizzata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, con la concessione di due borse di studio in materia sanitaria, in particolare nel settore oculistico

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