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ITS Marche,  la Fondazione Its Recanati, punto di riferimento nelle Marche dei percorsi formativi di alta specializzazione post diploma, non si è fermata a seguito dell’emergenza Coronavirus, proseguendo con lezioni e sessioni d’esame online. Gli oltre 100 studenti dei sette corsi dislocati nelle sedi di Ancona, Pesaro, Fano, Recanati e Ascoli Piceno possono continuare così a formarsi, seguendo da casa il programma didattico.

”Ci siamo mossi in sintonia con tutti i coordinatori in modo da poter garantire ai nostri allievi la formazione da remoto. Con il blocco della didattica in aula abbiamo dovuto necessariamente sospendere i tirocini formativi in azienda, parte integrante e grande punto di forza degli Its, che saranno riattivati non appena la condizioni lo consentiranno. In ogni caso la scelta degli strumenti per la didattica online è in grado di garantire livelli adeguati di insegnamento/apprendimento anche di competenze professionali”, spiega Patrizia Cuppini, direttore dei corsi di Recanati e Ancona della Fondazione Its.

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ITS Marche, la formazione online

Prosegue dunque, grazie all’utilizzo di diverse piattaforme on line, la formazione di figure professionali da inserire nel sistema produttivo una volta tornati alla normalità: industria 4.0, meccanica, meccatronica, robotica, innovazione digitale, progettazione, design e marketing di processo/prodotto, industrializzazione e realizzazione di prodotti in materiali compositi. 

Proprio on line, i primi di marzo, nel capoluogo marchigiano, si è conclusa la sessione degli esami finali del corso per supertecnici nel settore dell’Industria 4.0. Grazie al sistema digitale predisposto dall’Università di Camerino, partner della Fondazione, la prova orale si è svolta senza particolari problemi e con la partecipazione degli allievi, supportati dal coordinatore didattico Marco Cantarini.

In particolare, grazie al sistema Cisco Webex, è stata utilizzata una stanza virtuale e la commissione è rimasta collegata in videoconferenza per tutta la durata della prova, dalle 8 del mattino alle 14. I candidati, dal canto loro, hanno atteso il proprio turno e si sono collegati, uno alla volta, dalla propria abitazione, ad eccezione di due studenti che, non disponendo delle attrezzature adeguate, hanno potuto contare sull’ospitalità di Confindustria di Ancona.

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