Articolo
Testo articolo principale

Turismo Marche e fase 2 pronti alla partenza. Si è tenuta questa mattina una videoconferenza organizzata dal presidente dell’Anci Marche, Maurizio Mangialardi, in accordo con l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni per fare il punto della situazione in vista delle nuove disposizioni governative e regionali.

Focus, in particolare, sulla regolamentazione della fruizione alle spiagge libere e servizi accessori e sulle misure per la sicurezza sanitaria nelle spiagge, stabilimenti balneari e strutture di accoglienza.

Turismo Marche, il punto della situazione

Mangialardi ha evidenziato l’utilità del confronto  con i Comuni soprattutto per una uniformità di scelte e per affrontare insieme “non solo il problema delle date, cioè del quando, ma soprattutto del “come” riaprire le strutture balneari, le spiagge e le strutture ricettive per garantire il controllo e la sicurezza sanitaria che resta il tema centrale”. 

Presenti i sindaci di San Benedetto del Tronto, Grottammare ,Cupra Marittima, Massignano, Campofilone, Pedaso Altidona, Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Civitanova, Potenza Picena,  Porto Recanati, Numana, Sirolo, Ancona, Falconara, Montemarciano, Senigallia , Mondolfo, Fano, Pesaro, Gabicce, che hanno espresso soddisfazione per l’annuncio della riapertura della stagione per il 29 maggio, annunciata ieri in Consiglio regionale dall’assessore regionale Pieroni.

I protocolli di sicurezza per le spiagge marchigiane

L’assessore al Turismo Pieroni ha fornito uno schema su come sta procedendo la Regione per mettere gli operatori e i concessionari in condizioni di programmare per la riapertura  l’organizzazione e la gestione delle strutture sia in materia di attività di  salvamento, di demanio e di sicurezza sanitaria che è l’obiettivo principale per non allentare la guardia sul contenimento dei contagi.

“Il servizio Turismo della Regione – ha detto – sta già lavorando con i responsabili della sanità e del Gores per costruire entro metà maggio i protocolli di sicurezza che dovranno guidare gli operatori e i concessionari nell’allestimento delle misure. Vogliamo completare questo percorso tecnico conciliando la sicurezza e le esigenze degli operatori”.

Via libera, per quanto riguarda il controllo di sicurezza sulle spiagge libere, a eventuali collaborazioni anche con associazioni di volontariato per non gravare sui gestori delle spiagge.

Sulle riduzioni dei canoni demaniali si attende invece il confronto con il Ministro Franceschini fra qualche giorno.

Per quanto riguarda le attività di salvamento in mare Pieroni ha chiesto maggiore elasticità da parte della Guardia costiera dal momento che saranno prevedibilmente ridotti i numeri dei bagnanti. 

L’ammiraglio Moretti ha assicurato flessibilità, come punto di equilibrio tra esigenza di sicurezza coniugata alla capacità dei gestori di organizzare il sistema.

Molti sindaci hanno rappresentato le esigenze dei concessionari balneari, oltre che di avere norme precise da seguire in tema di controlli delle spiagge e di misure adottabili negli stabilimenti anche di ridotte dimensioni, di una forma di depenalizzazione delle responsabilità nell’ipotesi di gestione del rischio di una persona positiva al Covid 19.

TAG: , , , , ,