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Il Dittatore nordcoreano Kim Jong-un, non è morto come invece sostenevano alcune fonti, ma  è tornato, riapparendo in pubblico dopo tre settimane dopo che alcuni media avevano diffuso diverse notizie riguardanti il suo stato di salute, parlando addirittura anche di una sua presunta morte.

La sua prima apparizione in pubblico l’ha fatta durante la giornata di Venerdì, presenziando  l’inaugurazione di uno stabilimento industriale a Sanchon a pochi kilometri dalla capitale della Corea del Nord,Pyongyang.

Ecco svelati i motivi della sua lunga sparizione.

Kim Jong-un, il leader coreano è riapparso in pubblico

Dopo che per giorni i giornali hanno parlato di gravi motivi di salute arrivando addirittura a parlare di una sua presunta morte, è riapparso  il  dittatore nordcoreano Kim Jong-un durante un’uscita pubblica.

Il leader è stato visto partecipare all’inaugurazione di un’importante fabbrica situata a pochi km dalla capitale e il fatto è stato testimoniato  dalla presenza di alcune foto  della cerimonia, scattate da alcuni giornalisti.

Inoltre, tutti i partecipanti hanno acclamato, urlando “hurrah!” il Leader Supremo, e dalle foto si vede che insieme a lui c’erano la sorella Kim Yo-jong e altri importanti ufficiali governativi.

Questa sembrerebbe la sua prima uscita pubblica dopo ben tre settimane dalla sua sparizione dovuta a dei motivi ancora non del tutto chiari, dopo che era apparso  l’ultima volta  lo scorso 11 aprile, quando aveva presieduto un’importante riunione del Partito dei Lavoratori.

Successivamente,  il 15 aprile alla commemorazione della nascita di Kim Il-sung, suo nonno e primo dittatore nordcoreano, non aveva partecipato e a partire dallo scorso weekend alcuni media internazionali poco affidabili avevano segnalato la sua possibile morte o una sua possibile grave malattia, arrivando a parlare  di un possibile  contagio da coronavirus o un’operazione al cuore, anche se le informazioni che trapelavano dai servizi di Intelligence avevano smentito da subito la morte del dittatore.

I motivi della sua sparizione

Anche se alcuni media avevano parlato di un possibile contagio da coronavirus o di una difficile operazione al cuore, sembrano spiegati solo in questi giorni i veri motivi della sparizione del leader nordcoreano e forse c’è qualche correlazione proprio con la sua salute.

Secondo fonti di intelligence americane e sudcoreane citate dal Washington Post, Kim si sarebbe ritirato giorni fa nella sua residenza costiera di Wonsan dopo aver saputo che due subordinati che lavoravano in prossimità con lui, avevano manifestato sintomi febbrili.

Fatto sta che guardando le foto, non possiamo non far caso a due importanti particolari: il primo è dato dalla presenza della sorella durante l’inaugurazione della fabbrica a Sunchon vicino Pyongyang e l’altro è dato dal fatto che il leader stringeva tra le mani un bastone bianco, segno evidente che forse non si è ancora ripreso del tutto dall’operazione chirurgica che avrebbe subito.Inoltre, sempre nelle foto, è possibile intravedere anche un caddy cioè un piccolo veicolo utilizzato per trasportare le persone.

La buona notizia è che la Corea del Nord comunque sia, ha sostenuto ufficialmente che nessuno nel paese ha  ancora contratto la COVID-19.

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