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Piero Celani torna a parlare della critica situazione post sisma e del cosiddetto Fondo Rilancio, considerandola una manovra con “due pesi e due misure”, che istituisce un fondo speciale per i comuni del nord gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica ma che non presenta azioni risolutive per i territori del Centro Italia martoriati dal sisma del 2016 e oggi, a causa del coronavirus, di nuovo in ginocchio, a livello economico e sociale.

L’articolo 112 del DL 34/2020 istituisce un fondo speciale di 200 Milioni di euro in favore dei Comuni delle Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica. “Bene aiutare le predette comunità ma, ricordo al Governo, che ci sono nel Centro Italia dei Comuni che circa 4 anni fa sono stati completamente devastati dal Sisma e che oggi il Covid ha nuovamente messo in ginocchio”, commenta il vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche.

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Piero Celani: il Centro Italia è doppia zona rossa

“I Comuni terremotati stanno sostenendo una doppia emergenza e non mi sembra che per detti Comuni sono mai arrivate risorse aggiuntive da parte dei Governi. Tutto questo è insostenibile e inaccettabile. Dal 24 agosto 2016 i bilanci dei Comuni del cratere sismico hanno ricevuto solo ristori per mancati introiti, solo miserie. Nessuna risorsa aggiuntiva per le Casse dei Municipi ed i Sindaci fanno bene a reclamare, giustamente, risorse aggiuntive straordinarie. Spero, e presenterò apposita mozione in Consiglio regionale, che il Governo in sede di conversione del Decreto Legge tenga in considerazione il disagio enorme dei Comuni del Cratere, assegnando risorse per la nostra doppia Zona Rossa“.

“É vero, la gente di montagna difficilmente si arrende di fronte alle difficoltà ed ha un’elevata capacità di resistenza ma comincia a stancarsi perché ormai la misura è colma. Oltre alla mai risolta questione burocratica relativa ai ritardi della ricostruzione, si aggiunge anche la scarsità di risorse negli esigui bilanci comunali. La popolazione del cratere aspetta risposte, non bastano più passerelle e promesse. E finiamola sempre con due pesi e due misure!”, conclude Celani.

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