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IOM Ascoli Piceno, dopo tre mesi di assenza lo IOM è tornato ad essere operativo nel reparto di Oncologia dell’Ospedale Mazzoni grazie alla presenza della psiconcologa Sabrina Marini per due giorni a settimana, il martedì e il giovedì, e le volontarie del Front Office che
effettuano il pre-triage dei pazienti in attesa di terapia.

Tutti i dipendenti e le volontarie dello IOM sono stati sottoposti al tampone e risultati negativi al Covid-19.

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IOM Ascoli Piceno, la situazione post Covid-19

Ora, nella fase postemergenziale, lo IOM sta continuando ad erogare i suoi servizi, nonostante le difficoltà, con l’intento di garantire dignità e qualità di vita dei pazienti e di dare sostegno alle famiglie.

Durante la quarantena l’Associazione ha sempre fornito i suoi servizi di assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e sostegno alle famiglie, mentre le addette alla segreteria e alcune volontarie hanno lavorato da casa garantendo una continuità nei rapporti sia con i familiari dei malati, sia con le altre realtà con cui l’Associazione collabora.

“E’ però importante il contatto diretto con le persone, ed essere tornati in presenza, almeno nel reparto di Oncologia, è fondamentale per svolgere al meglio il nostro lavoro e creare un rapporto di fiducia con chi ha bisogno di supporto. Siamo in attesa della destinazione di un ufficio per poter ripristinare, quanto prima, anche la segreteria”, scrivono dalla IOM ascolano.

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