Articolo
Testo articolo principale

Giornate Fai 2020, l’edizione estiva delle consuete giornate Fai per il 2020 cambia leggermente veste a causa dell’epidemia, dalla quale, per fortuna, stiamo uscendo. Quest’anno, infatti, verranno privilegiate le visite all’aperto, che, tra sabato 27 e domenica 28 giugno, interesseranno oltre 200 luoghi in tutta Italia, valorizzando e portando i visitatori alla scoperta del connubio di natura e cultura che rende unico il nostro Paese.

Le visite dovranno essere prenotate e saranno effettuate nel totale rispetto delle norme di sicurezza. Per la partecipazione, è previsto un contributo minimo di 3 euro per gli iscritti al Fai e di 5 euro per i non iscritti, che va versato online al momento della prenotazione. Tutti potranno iscriversi al Fondo Ambiente Italiano con quote agevolate (ricevendo, quindi, una riduzione di 10 euro) presso i luoghi aperti e i beni della Fondazione.

Leggi anche: Fioritura a Castelluccio di Norcia: quando c’è e come arrivare

Giornate Fai 2020, cosa visitare nelle Marche

Partendo dal nord delle Marche, a Pesaro è prevista l’apertura dei Giardini di Villa Miralfiore, appartenuta originariamente agli Sforza e acquistata nella seconda metà del Cinquecento dal Duca Guidobaldo II della Rovere; a Fano, invece, sarà possibile visitare l’eremo di Monte Giove, che, per architettura, emula quello di Camaldoli.

In provincia di Ancona sono tre le aperture previste: a Jesi sarà possibile fare una passeggiata nell‘Oasi WWF di Ripa Bianca, che ha un’estensione di 18 ettari ed è tutelata dal 1997, alla scoperta del mondo delle api e del loro importante ruolo ambientale. A Corinaldo si potranno ammirare tre delle sette chiese ancora officiate nei primi decenni dell’Ottocento: la Collegiata di San Pietro, di Santa Maria di Piazza e di Santo Spirito. A Sirolo, infine, sarà possibile effettuare una bella escursione sul Monte Conero alla scoperta delle incisioni rupestri, risalenti al II secolo aC, e dell’Abbazia di San Pietro.

Nel Sud delle Marche, a Fermo sarà possibile passeggiare nel verde nel Parco ed Oasi della Comunità di Capodarco, bosco di sette ettari di macchia mediterranea e subterranea, mentre ad Ascoli Piceno sarà aperto il Giardino Vescovile di impianto rinascimentale di Palazzo Roverella, edificato nel 1532.

TAG: , ,