Articolo
Testo articolo principale

Montagna Marche, alcuni sentieri (o strade che conducono ad essi) sono stati temporaneamente chiusi al transito per evitare di creare assembramenti.

I divieti interessano, principalmente, l’anello del Monte Bove (MC), alcuni percorsi nel Comune di Fiastra (MC), il percorso che conduce al Laghetto della Sibilla nel Comune di Montefortino (FM), il sentiero che dal Rifugio Zilioli scende verso il Lago di Pilato, l’area della Riserva di Canfaito (MC) e delle Lame Rosse e delle Gole del Fiastrone (MC).

Leggi anche: Fase 2, l’appello del Soccorso Alpino: tornare in montagna con calma e responsabilità

Sentieri escursionistici Marche, le chiusure

Nel versante maceratese dei Sibillini, l’anello del Monte Bove (con partenza da Frontignano, nei pressi dell’hotel Felycita) è interdetto nel lato nord, per pericolo di caduta e frane a causa degli eventi sismici del 2016. Il Comune di Bolognola (MC), inoltre, mantiene la chiusura ai veicoli a motore della strada comunale Pintura – Forcella del Fargno, interdicendola però al transito, anche pedonale, per tutta la stagione invernale.

A partire del 10 novembre e fino al 31 gennaio 2021, il Comune di Fiastra ha disposto la chiusura del percorso turistico che dalla diga del Lago di Fiastra porta fino alle Lame Rosse, alla Grotta dei Frati, alle Gole del Fiastrone e alla Valle del Rio Sacro nei giorni festivi e prefestivi, eccezion fatta per coloro che vi si recano per comprovate esigenze lavorative.

Inoltre, con un’ordinanza il Comune di Montefortino ha decretato il divieto temporaneo al transito pedonale e veicolare, in attesa di ulteriori verifiche, dell’itinerario nelle Gole dell’Infernaccio che conduce dal secondo bivio di accesso a San Leonardo al Fosso delle Vene, passando per il Laghetto della Sibilla.

Infine, preso atto della notevole affluenza turistica che si è verificata nell’ultimo periodo nell’area di Canfaito, particolarmente rinomata per il foliage, la Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito in una nota ha disposto la chiusura ai visitatori di tutto il territorio della Riserva.
 

Terminati i lavori sulla strada del Pian Perduto

A ben 4 anni dal sisma, l’Anas ha informato del termine dei lavori sulla Strada Provinciale Pian Perduto, che collega Umbria e Marche e, più precisamente, le località di Castelluccio di Norcia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC).
 
Restano da ultimare alcuni interventi marginali che verranno portati a termine in primavera.

La ristrutturazione del Rifugio Zilioli

Per gli amanti della montagna del Centro Italia finalmente una bella notizia: sta per terminare il cantiere al Rifugio Tito Zilioli, storico punto di riferimento situato sulla Sella delle Ciaule, nei pressi del Monte Vettore. La struttura era stata lesionata dal sisma del 2016 e dichiarata a seguito inagibile.

 

Nuovo Rifugio Zilioli

 

I sentieri nelle Marche di nuovo fruibili

E’ aperta la strada del Comune di Montefortino che da Rubbiano conduce a Capotenna (FM): le macchine possono, quindi, procedere sulla strada bianca fino al parcheggio Valleria, da dove poi è possibile partire alla volta di alcuni famosi e piacevoli itinerari di differente intensità, come quello facile che attraversa le Gole dell’Infernaccio fino all’Eremo di San Leonardo o quello, lungo e impervio, che conduce alla vetta del Monte Priora (interdetto, invece, il tratto che va verso il Laghetto della Sibilla). Negli ultimi giorni, poi, il Parco ha revocato la chiusura del tratto del Percorso Escursionistico E9 partendo da Passo Cattivo verso Capotenna e fino al punto di divieto del comune di Montefortino. Si ricorda che, seppur possibile andare, il percorso dell’Infernaccio, essendo tra i più conosciuti dei Sibillini, è molto frequentato, per cui, in caso di possibilità, in questo momento si consiglia la scelta di itinerari meno noti e che il Monte Priora da quel versante è raggiungibile solo da escursionisti esperti, allenati e ben attrezzati, per la lunghezza e difficoltà del percorso, che oltretutto in certi tratti non è segnalato.

Novità riguardo l’apertura della strada della Sibilla nel Comune di Montemonaco (AP): dal 2 ottobre il Comune di Montemonaco ha abrogato le precedenti ordinanze, riaprendo al transito la strada comunale della Sibilla, con divieto di sorpasso e limite di velocità di 20 km/h.

Leggi anche: Confagricoltura Marche, parte uno studio per promuovere lo sviluppo dei castagneti nel territorio montano piceno

TAG: , ,