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Cri Sibillini, probabilmente i lavori per la costruzione del Centro Polifunzionale di Protezione Civile realizzato dalla Croce Rossa Italiana, Unità di progetto Sisma Centro Italia inizieranno a settembre.

Presumibilmente verrà firmato a breve il contratto per l’assegnazione dei lavori, dopo aver verificato che non ci siano stati ricorsi da parte degli altri soggetti in gara e siano state espletate tutte le formalità. Vincitrice dell’appalto è stata l’impresa Subissati srl di Ostra Vetere. La struttura, prevista nell’ambito delle attività di supporto alle popolazioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017, è realizzata con fondi della Croce Rossa Italiana, provenienti da donazioni per le finalità di ricostruzione post-sisma.

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Cri Sibillini, il centro Polifunzionale

 Il centro Polifunzionale, di circa 400 metri quadri, una volta concluso, sarà sede della Cri Comitato Sibillini che lo gestirà e della Protezione Civile locale. L’importo a base di gara, iva e costi della sicurezza esclusi, soggetti a ribasso, erano di 1.125.823,30 euro. La ditta Subissati si è aggiudicata l’appalto grazie alla percentuale di ribasso e alle migliorie. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori è fissato in 360 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi, come da cronoprogramma.

A fianco alla struttura è già pronta anche una piattaforma per eliambulanza abilitata per il funzionamento 24 ore su 24, la cui realizzazione è stata finanziata dalla Regione Marche. Inoltre, una volta realizzata la struttura, il completamento funzionale avverrà grazie all’intervento economico della Fondazione Carisap, nell’ambito del progetto Masterplan Terremoto, che permetterà d’implementare alcune attività sociosanitarie con le risorse necessarie per il pieno funzionamento.

Ulteriori dotazioni che riguardano un’ambulanza di soccorso per l’emergenza sanitaria e trasporto infermi, poi l’allestimento della sala operativa, dell’area formazione ed uffici polivalenti per la gestione e monitoraggio delle emergenze. Quindi attrezzature necessarie per servizi di telemedicina, teledermatologia e telecardiologia, che permetteranno di effettuare diagnosi a distanza per i pazienti delle categorie più fragili della popolazione e in situazioni di emergenza.

Cri Sibillini, le ultime attività

Intanto continuano le tante attività della Cri Sibillini: nel mese di agosto c’è una postazione giornaliera con ambulanza nei prefestivi e festivi nel piazzale della Gola dell’Infernaccio di Montefortino, visto le migliaia di turisti che continuano ad arrivare. Poi, nei giorni scorsi, la Vis trasporti di Porto San Giorgio ha donato 1000 litri di latte fresco a breve scadenza, grazie alla collaborazione di Francesco Lusek, e la Cri Sibillini ha gestito la consegna a tutte le famiglie bisognose del territorio in collaborazione con la Caritas di Amandola, insieme alla Cri di Matelica e Visso. Continueranno, quindi, le attività formative: è previsto a breve un corso base per i volontari temporanei impegnati nell’emergenza covid per consegna di farmaci e generi alimentari a domicilio.

La Cri Sibillini vede attualmente circa 150 volontari, di cui circa 80 impegnati nel servizio operativo nei vari ambiti di Croce Rossa. I volontari della Cri Sibillini sono stati i primi ad arrivare nei luoghi di maggiore emergenza sisma nell’area dei Sibillini dell’Ascolano e del Fermano e gli ultimi a lasciarle, vicini giorno e notte ai bisognosi in momenti difficilissimi, per il sostegno sociale, sanitario e psicologico.

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