Eventi nel Piceno, anche quest’anno la città di San Benedetto del Tronto ospiterà il Festival dell’arte sul Mare, un evento che riunisce diversi artisti dal calibro nazionale e internazionale che davanti agli occhi di tutti i presenti daranno vita alle loro opere, gli scultori realizzeranno alcune sculture sul molo scavando i massi mentre i pittori si cimenteranno nella realizzazione di alcuni murales.
Si svolge ogni anno nel mese di Giugno ma a causa del covid il Comune è stato costretto a rimandarlo e per questo si terrà dal 5 al 20 Settembre.
Tra i tanti artisti presenti, otto italiani e due stranieri, ci sarà Genti Tavanxhiu che terrà una mostra di pittura alla Palazzina Azzurra dove presenterà la nuova collezione d’arte dove saranno esposte alcune opere, quadri e sculture.
Eventi nel Piceno, cos’è il Festival del Mare
Il lungomare torna a brillare con tocchi di luce e di magia grazie all’arte dei diversi artisti che parteciperanno al Festival del’arte sul Mare che la per la prima volta dal 1996, anno della sua nascita, è stato rimandato al mese di Settembre anzichè a Giugno a causa dell’emergenza covid.
Il titolo per l’edizione 2020 sarà “San Benedetto, il suo mare, la sua storia” e al Festival parteciperanno diversi artisti divisi per le varie sezioni:
- “Scultura Viva”,
- “Pittura Viva”,
- “Action Painting”,
- “Murali Scolastici”alla quale parteciperà la scuola secondaria di primo grado”L. Cappella”con un’opera denominata “La buona pesca”,
- “presepe scultoreo”,
Si svolgeranno tutti tra il Molo Sud e il piazzale Pinguino.
La sezione Mostre e Conferenze invece, si svolgerà alla Palazzina Azzurra e vedrà protagonisti tre pittori gestuali tra cui Genti Tavanxhiu, molto conosciuto per i suoi successi internazionali nel campo della scultura monumentale, che terrà una mostra di pittura, Sabato 5 Settembre. In occasione dell’inaugurazione presenterà la nuova collezione d’arte, dove sarà possibile vedere esposte le sue numerose opere tra quadri e sculture fino al 20 Settembre.
Un altro appuntamento sarà Domenica 6 Settembre presso la Palazzina Azzurra dove si terrà la conferenza stampa sul tema dell’Action Painting alle ore 18 e il pubblico potrà incontrare l’artista che lavorerà insieme agli altri due pittori, Pio Serafini e Stefano Tamburrini utilizzando la tecnica di doping, attraverso cui gli artisti realizzeranno sotto gli occhi dei presenti alcuni dipinti di acrilico su carta.
Infine, Giovedì 10 Settembre al Molo Sud ci sarà una performance dei tre pittori che realizzeranno un murale a più mani. L’inizio è previsto per le 17.00 presso il lungomare di San Benedetto del Tronto. La particolarità di questo giorno sarà che i tre artisti dovranno realizzare l’opera entro il pomeriggio mentre gli altri artisti hanno tempo una settimana.
Chi è Genti Tavanxhiu
L’artista residente in Italia ormai da 28 anni, è molto conosciuto ed apprezzato, per i suoi numerosi successi internazionali nel campo della scultura monumentale che lo hanno portato spesso in giro per il mondo dove ha realizzato diverse opere sia pubbliche che personali ma anche eventi culturali, ottenendo importanti premi e riconoscimenti.
Uno fra tutti da parte del prof. Papetti, docente di arte, studioso dell’arte rinascimentale e barocca nonchè uno dei maggiori critici del territorio, che si è espresso con queste parole parlando dell’artista,”le varie prove artistiche dello scultore hanno dimostrato la sua forza espressiva e capaci di instaurare un dialogo con il contesto naturale o architettonico e di suggestionare l’osservatore e farlo riflettere sui misteri del creato anche grazie all’ amore profondo che nutre per i materiali usati per modellare le sue opere scelti anche per una particolare intonazione cromatica”.
Durante la sua carriera, ha organizzato, coordinato e diretto diversi simposi di cultura, a Korca e Elbasan (in Albania), in travertino a Spinetoli e anche a livello internazionale.
Le sue sculture abbelliscono molti luoghi pubblici in diverse parti del mondo, in Usa, Albania, Germania, Portogallo, Spagna, Svizzera, Francia, Romania, Montenegro, Cipro, Turchia, Emirati Arabi, Cina, Giappone, Egitto, Siria, Iran, Israele, Taiwan e naturalmente in Italia.
Sul lungomare di San Benedetto è possibile ammirare alcune delle sue opere che con il tempo sono diventate un’importante parte del patrimonio culturale della città. Si tratta di una scultura, che si trova a metà strada sul vialone del Molo Sud,dedicata a Mons. Francesco Sciocchetti figura importante che nel 900 contribuì allo sviluppo di San Benedetto, che rappresenta una barca a vela,realizzata in travertino ascolano nel 2005.
Il suo stile, che può essere definito minimalista, è caratterizzato da un linguaggio indiretto e un look di astrazione espressiva, utilizzando una forma pura per mantenere la semplicità delle forme. Per quanto riguarda le materie prime, l’artista privilegia materiali durevoli come il rinomato marmo di Carrara, il travertino ascolano tipico della città marchigiana, il rosa del Portogallo ma anche legni e graniti.
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