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Settore Benessere: poche ferie e piena attività per le imprese del settore benessere che nel periodo estivo hanno mantenuto sempre aperti i propri negozi. Nonostante ciò, tra luglio e agosto, si è registrato un lieve calo della clientela, ed alcuni operatori hanno scelto di sospendere l’attività o chiudere per alcuni giorni.

In generale nel settore c’è una moderata positività, anche se il timore di una possibile seconda ondata autunnale di Covid-19 e l’incertezza dello scenario economico in generale si sta facendo sentire.

“Il nostro lavoro nel periodo estivo è stato abbastanza intenso. Essendoci impegnati nel rispettare i protocolli ed avendo così dato sicurezza ai nostri clienti, essi sono venuti nei nostri negozi volentieri, sicuri di trovare un professionista che dedica loro tempo e che offre un lavoro davvero di qualità. Le presenze in media sono forse più basse rispetto al solito, calo legato principalmente alla paura dei contagi e riferito a mio parere in particolare ai servizi tecnici come ad esempio il colore, interessati in parte da un aumento del fai da te. La situazione Covid ci ha fatto riflettere ancora una volta sull’importanza della comunicazione con la clientela e del marketing che sicuramente non può prescindere dalla competenza tecnica. Questa esperienza ci ha portato anche ad essere più attenti nella gestione e negli acquisti, perché viviamo in un clima di incertezza e non sappiamo come sarà il prossimo futuro. Siamo quindi prudenti ed attenti alle possibili evoluzioni che ci attendono, ma positivi”, dice Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Confartigianato Benessere.

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Settore Benessere, le dichiarazioni di Confartigianato

“I clienti notano ed apprezzano il rispetto delle norme per cui i protocolli anti contagio sono stati anche un’occasione per rinsaldare il rapporto tra cliente e parrucchiere. Per quanto riguarda il monouso lo utilizzavamo già a garanzia dell’igiene dei nostri clienti e dopo la riapertura ne abbiamo solamente ampliato l’uso. I clienti, dopo un primo momento di disorientamento, ora sono abituati ai dispositivi di protezione ed apprezzano la nostra cura nell’utilizzarli. Certo, il calo delle frequenze c’è stato, e per ciò che riguarda il mio salone è legato anche al fatto dell’obbligo dell’appuntamento che è diventato un vincolo per chi era abituato diversamente. Nonostante questo vediamo che il cliente si adatta ed è pronto a modificare le sue abitudini e, soprattutto nelle ultime settimane, con la risalita dei contagi è più che mai attento al rispetto delle norme di sicurezza. Il futuro rimane un’incognita, ma siamo pronti a lavorare con serietà e nel rispetto dei protocolli”, afferma Daniele Zucchini, Vice Presidente Acconciatori Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.

“Nei nostri centri estetici eravamo già abituate ad utilizzare monouso e ad essere attente alla disinfezione, e così anche le clienti non hanno percepito grandi cambiamenti . Ho notato un po’ di resistenza nell’utilizzo dei moduli di autocertificazione, ma nel complesso sono soddisfatte degli standard che offriamo loro. Rispetto al primo periodo, dopo le riaperture abbiamo notato un piccolo calo delle presenze, ma posso dire che il lavoro non è calato in maniera considerevole. Tuttavia c’è preoccupazione per il prossimo futuro perché in generale c’è molta incertezza nel quadro economico. In questo momento è importante essere prudenti ma positivi, fare il nostro lavoro con competenza ora più che mai, offrendo una parentesi di benessere e relax ai nostri clienti che vengono nei nostri negozi sapendo di trovare sicurezza e professionalità”, aggiunge Rosetta Buldorini, Presidente Estetica Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.

Confartigianato, l’assistenza agli imprenditori

Confartigianato

“In questa fase Confartigianato lavora costantemente per far sì che gli imprenditori siano sempre informati in merito all’evoluzione delle disposizioni da mettere in atto per la prevenzione ed il rispetto delle norme anti contagio. Nel complesso ora le imprese del settore convivono bene con l’utilizzo dei dispositivi e con le nuove disposizioni, in quanto già abituati a standard igienico-sanitari elevati. Tuttavia c’è sempre chi si rivolge a noi perché ha qualche dubbio legato alle modalità operative, anche perché a 3-4 mesi dalla ripresa, molti saloni di parrucchieria e centri estetici stanno rimodulando le attività alla luce del ritorno ai vecchi ritmi di lavoro e giustamente vogliono farlo nel rispetto delle regole. Ricordiamo che il nostro Servizio Sviluppo e Categorie è sempre disponibile a fornire informazioni e consulenza alle imprese”, afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.

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