Articolo
Testo articolo principale

Comunali Cossignano 2020: il 20 e 21 settembre, a poco più di un anno dalle passate Elezioni Amministrative, il Comune in Provincia di Ascoli Piceno tornerà alle urne, per scegliere il nuovo Primo cittadino. Infatti, nel maggio scorso, tutti i consiglieri di maggioranza del Comune di Cossignano hanno dato le dimissioni, facendo così decadere la Giunta presieduta dal sindaco Vesperini, dopo solo un anno di consiliatura

Dunque, dopo circa un anno di mandato del Sindaco Giancarlo Vesperini e la gestione del Commissario Giuseppe Dinardo, il Comune di 1.015 abitanti dovrà eleggere nuovo Sindaco.

La sfida sarà tra Roberto De Angelis e Roberto Luciani.

Comunali Cossignano 2020: i candidati

Saranno due i candidati in corsa, per la guida del Comune di Cossignano.

Roberto De Angelis, che ha già ricoperto la carica di Sindaco per tre legislature consecutive, sarà alla guida della lista civica “Noi Cossignano”. La squadra dei candidati consiglieri è formata da Federico Buffone, Tamara Carlini, Ilenia Di Teodoro, Roberto Maroni, Giuseppe Pierantozzi, Giuseppe Ricci e Daniela Silvestri. 

Il suo sfidante sarà Roberto Luciani, con la lista civica “Cambiamo insieme”. La sua squadra è composta da Roberto Botticelli, Angelo Carlini, Francesco Partemi, Moreno Grossetti, Antonio Mascitti, Mariano Malavolta, Piero Vannicola, Arianna Pasqualini, Rosella Guidotti e Serena Silvestri.

La legge elettorale in vigore per le Comunali nei centri meno popolosi

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del Sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Dato che Cossignano ha meno di 15.000 abitanti, le elezioni comunali nei centri minori sono disciplinate da un sistema maggioritario a turno unico, in cui ogni candidato alla carica di Sindaco risulta collegato univocamente a una lista di candidati consiglieri.

Il candidato più votato è eletto alla carica; la lista corrispondente ottiene, inoltre, i due terzi dei seggi assembleari, mentre gli scranni restanti sono distribuiti in proporzione fra le altre liste con il metodo D’Hondt. Il ballottaggio si svolge soltanto in caso di parità, fra i due candidati che hanno conseguito il maggior numero di suffragi; in caso di ulteriore parità, viene dichiarato eletto il candidato più anziano di età.

Le consultazioni elettorali, nei Comuni meno popolosi, sono regolate da un sistema maggioritario: la lista più votata ottiene i due terzi dei seggi assembleari nel Consiglio Comunale.

TAG: , , , ,