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Ascoli Piceno: nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica, si è svolto un incontro sulla Macroregione Adriatica, organizzato dal Comune di Ascoli. Hanno partecipato i Presidenti delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise (Acquaroli, Marsilio e Toma).

A moderare l’appuntamento è stato Massimiliano Ossini (presentatore Rai).

Ascoli Piceno: incontro sulla Macroregione Adriatica, con i Presidenti di Marche, Abruzzo e Molise

La “Macroregione Adriatica”, che è stata oggetto dell’incontro, è un progetto di rilancio infrastrutturale, economico e sociale che coinvolge i territori dell’entroterra delle tre Regioni, i luoghi colpiti dal sisma e tutte le aree costiere.

I tre Presidenti di Regione, insieme ad sindaco di Ascoli, hanno firmato un documento comune, la “Carta della Macroregione Adriatica”.

Questi i saluti istituzionali di Marco Fioravanti (sindaco di Ascoli Piceno): “Con la Macroregione Adriatica, parte un progetto per valorizzare le infrastrutture, con lo scopo di avvicinare il Mare Adriatico e il Tirreno. Vogliamo mettere insieme i territori, per avere una visione più ampia dei progetti da attuare. E’ necessaria la ricostruzione fisica, materiale e di prospettiva dei territori colpiti dal sisma del 2016”.

A seguire, sono intervenuti i Governatori delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise.

Francesco Acquaroli, neoeletto Governatore delle Marche, ha affermato: “Serve una visione comune tra le piccole Regioni. I territori di queste tre Regioni hanno tradizioni comuni, e questo rappresenta un valore aggiunto. Bisogna far tornare competitivi i nostri territori, andando oltre i campanilismi. Le nuove generazioni, poi, devono essere poste al centro dell’azione delle istituzioni. Sul piano della ricostruzione post-sisma, si deve creare una filiera istituzionale per collegare rapidamente l’operato del Governo e dei Comuni”.

“Le ‘Tre A’ (Arte, Ambiente, Agricoltura) devono essere un tessuto connettivo del territorio. – ha detto Marco Marsilio, Governatore dell’Abruzzo – Sabato 24 ottobre faremo un’iniziativa analoga a questa, insieme al Presidente della Puglia, sul tema della dorsale adriatica. Negli anni, la dorsale adriatica è stata penalizzata, rispetto a quella tirrenica, sul piano delle aree interne (che sono meno densamente popolate). Sulla Costa adriatica, inoltre, non ci sono metropoli, ad eccezione di Bari. Il ‘Recovery Plan’ europeo è un’opportunità, perchè produrrà una massa di investimenti. Le Regioni presenteranno al Governo un piano di investimenti in infrastrutture (terza corsia autostrada A-14, linea ferroviaria veloce Roma-Pescara, Alta velocità tra Lecce e Milano, potenziamento del sistema portuale e delle aree industriali)”.

Donato Toma, Governatore della Regione Molise, ha dichiarato: “La politica è abituata a gestire i territori sulla base dei numeri, mentre bisognerebbe gestire i territori anche tenendo conto dei loro bisogni. Come dorsale adriatica, siamo una perla tra le perle; ma serve un supporto sul piano delle infrastrutture, in modo da poter raggiungere anche i piccoli borghi. Il 50° anniversario delle Regioni deve spingerci a potenziare le strade, le ferrovie e gli aeroporti regionali. Le strade e le ferrovie devono avere una percorrenza confortevole, per facilitare gli spostamenti. Riguardo la ricostruzione post-terremoto, serve un tavolo di concertazione, per snellire le pratiche e le procedure burocratiche”.

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