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Coronavirus Marche, il Governatore Francesco Acquaroli, a seguito dell’ultimo dpcm del Presidente Conte, che vede le Marche come zona “verde” a basso rischio, non esclude la futura istituzione di micro zone rosse qualora i contagi dovessero dilagare in determinate aree del territorio regionale.

Acquaroli aveva, tra l’altro, anticipato la chiusura delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, con lezioni “da remoto” (didattica digitale integrata) al 100% già da martedì 3 novembre.
 

Coronavirus Marche, la possibilità di istituire zone rosse nella regione

Nonostante le Marche attualmente non siano considerate tra le regioni arancioni o rosse ad alto rischio contagio, per Acquaroli non bisogna abbassare la guardia.

Il Presidente della Regione Marche, infatti, non esclude di intervenire sulla viabilità in determinate zone, creando delle piccole zone rosse dove si esce o si accede per motivi di assoluta necessità, per esigenze legate alla salute o per lavoro. Tuttavia, per ora “queste sono ipotesi, lasciamole come ipotesi. Se sarà necessario potranno essere messe in campo, speriamo di no perché significherebbe avere zone con rischio di contagio più elevato”, ha dichiarato Acquaroli.

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