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Coronavirus Marche: ieri, nel tardo pomeriggio, è stato siglato un protocollo d’intesa per la valorizzazione del personale dipendente degli enti del Servizio sanitario regionale impegnato nell’emergenza Covid-19 attraverso lo stanziamento di 13,7 milioni di euro di cui 8,8 messi a disposizione dalla Regione Marche. 

“L’accordo rappresenta il giusto riconoscimento al lavoro e all’abnegazione del personale impegnato sul fronte del contenimento e della cura della pandemia. Un impegno gravoso e complesso in termini quantitativi e qualitativi, che va riconosciuto e remunerato con le risorse necessarie e adeguate alla gravosità del momento. Lo sblocco dei premi ai sanitari era un impegno che la Giunta regionale si è assunta all’atto dell’insediamento, che ora assolviamo riconoscendo, con l’intesa sindacale, una premialità a chi rischia la vita per assistere gli altri”, commenta l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.

Oltretutto, i Consiglieri comunali di Ascoli Piceno di tutti i gruppi di maggioranza hanno depositato in Comune una mozione in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19. Nell’atto si legge: “L’Amministrazione, con in testa il Sindaco Marco Fioravanti, è sempre stata al fianco del personale sanitario, esaltandone i meriti ed elogiandone il coraggio e l’impegno fin dall’inizio dell’emergenza. Per questo, come accaduto giustamente nel corso della prima ondata, tale prezioso lavoro e i grandi sacrifici quotidiani di tutto il personale sanitario meritano soprattutto in queste settimane maggiore risalto e la giusta riconoscenza da parte di tutte le componenti della società, visto che il Piceno e la nostra città sono stati ancor più duramente colpiti da questa grave emergenza sanitaria”.

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Regione Marche: cosa prevedono i fondi stanziati

Oltre a uno stanziamento destinato a incrementare i fondi oggetto dell’intesa sottoscritta nel maggio scorso al fine di chiudere la prima fase dell’emergenza, il documento prevede la conferma delle indennità intese a compensare il rischio e il disagio delle condizioni di lavoro, il pagamento del lavoro straordinario anche per i tempi di vestizione e il rimborso delle spese di viaggio, riconosciuti in termini più ampi rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro.

Per quanto riguarda i premi, sono stati definiti compensi incentivanti pari a 15 euro lordi per turno al personale del comparto e 40 euro per il personale della dirigenza. Al personale impegnato nel nuovo ospedale Covid presso la Fiera di Civitanova Marche saranno riconosciuti 30 euro per turno al personale del comparto e 70 euro alla dirigenza. Per ogni turno aggiuntivo il comparto percepirà 30 euro lordi all’ora e la dirigenza 70 euro. “In concreto un infermiere impegnato per 20 turni, in un mese potrà ricevere 185 euro lordi a titolo di indennità e 300 euro a titolo di incentivazioni. Questa ultima voce sale a 600 euro nel caso di un infermiere operante a Civitanova. A ciò devono aggiungersi il compenso per il lavoro straordinario e le eventuali prestazioni aggiuntive”, evidenzia Saltamartini.

Analogamente, a fronte del medesimo impegno quantitativo, “un medico potrà ricevere 800 euro lordi al mese a titolo di incentivazioni che saliranno a 1.400 euro in caso di attività prestata a Civitanova”. Il protocollo siglato allega una dichiarazione congiunta che sottolinea anche “la necessità di reperire gli strumenti idonei a valorizzare l’apporto degli operatori sociosanitari e degli autisti di ambulanza alle attività di risposta all’emergenza sanitaria Covid-19”. Regione e sindacati torneranno a incontrarsi per “valutare ogni soluzione consentita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti”.

Noi di Ascoli: il personale sanitario merita un riconoscimento pubblico

“Il personale sanitario dell’Area Vasta 5, soprattutto in questa seconda ondata pandemica, sta svolgendo un lavoro impressionante, con un impegno immane e con grande spirito di sacrificio. Per questo chiediamo all’Amministrazione che la cittadinanza ascolana venga opportunamente sensibilizzata affinché sia riconoscente degli sforzi fatti da ogni singolo operatore”, spiegano i gruppi consiliari di maggioranza di Ascoli.

“I medici ospedalieri di ogni reparto, ma anche i medici di base e i pediatri, gli infermieri, gli Oss, le squadre del 118, organi amministrativi e ogni addetto del settore stanno facendo ogni giorno un lavoro straordinario sul campo, mettendo giornalmente a disposizione la passione e il coraggio che contraddistinguono tali professioni nella cura, l’assistenza ma anche il sostegno morale e psicologico ai malati e alle loro famiglie” spiegano i consiglieri Emidio Premici e Piera Seghetti, primi firmatari della mozione, proseguendo: “Tutto questo nonostante il notevole appesantimento dei turni e i sacrifici relativi a ferie e permessi. A ciò si aggiunga che proprio per la massiccia esposizione al rischio di contagio e lo spirito di servizio nell’aiutare il prossimo, molti professionisti sanitari hanno contratto il Covid-19 sul luogo di lavoro, mettendo a repentaglio la propria salute personale e quella dei loro familiari”.

L’impegno, dunque, sarà quello di “sensibilizzare, grazie alle azioni che riterrà idonee il sindaco di Ascoli Fioravanti, tutta la cittadinanza ascolana con un’adeguata opera di informazione circa l’importanza e l’efficienza del grande lavoro svolto in questi difficili mesi da tutto il personale sanitario, ma anche quello di organizzare, terminata l’emergenza, una giornata dedicata alla celebrazione di tutti gli operatori sanitari, nonché di chiedere alla Regione Marche di prevedere un riconoscimento pubblico verso lo stesso personale sanitario in occasione della prossima edizione della Giornata delle Marche”.

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