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Ascoli Città della Carta è il riconoscimento che potrà essere approvato presto dalla Regione Marche su intuizione del Consigliere regionale Andrea Antonini.

Su iniziativa dell’esponente leghista, infatti, l’identificazione del capoluogo piceno è stata inserita tra gli obiettivi della proposta di legge della collega Chiara Biondi, sottoscritta da altri consiglieri tra cui lo stesso Antonini, che a sua volta prevede il riconoscimento ufficiale di Fabriano come città della carta e della filigrana e capofila di una serie di progetti a tema: “Fabriano è l’indiscussa capitale, non solo italiana, della carta e della filigrana, nonché un vanto della nostra Regione, così come è stato giustamente previsto anche il riconoscimento per Pioraco, piccolo borgo eppure storico centro di produzione della carta. Ma non potevano mancare Ascoli e la sua magnifica Cartiera Papale del 1500″.

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Ascoli Città della Carta: la proposta di legge

La proposta di legge regionale n. 8/20, depositata nelle scorse ore e intitolata Riconoscimento, promozione e valorizzazione di Fabriano come città della carta e della filigrana, intende in particolare “valorizzare il saper fare marchigiano” così come “la realizzazione della carta a mano e l’invenzione della carta filigranata, ottenendo così un riconoscimento e una tutela ufficiale di uno dei tratti distintivi delle Marche. La proposta chiede anche la candidatura per l’inserimento della carta filigranata nell’elenco dei beni immateriali dell’Unesco”.

Fabriano, Ascoli e Pioraco

Nel primo dei sette articoli si legge che “La Regione riconosce Fabriano, Città creativa Unesco per le arti e le tradizioni popolari, come Città della carta e della filigrana. La Regione riconosce altresì Ascoli Piceno e Pioraco come Città della carta. La carta e la filigrana costituiscono il bene significativo della identità di Fabriano, Ascoli Piceno e più in generale della identità regionale, quali simboli dell’inventiva, della cultura e maestria marchigiana”.

Ancora, all’art. 1 comma 4: “La Regione anche d’intesa con altri soggetti pubblici e enti privati promuove la costituzione di una rete tematica di musei, luoghi della cultura e dell’archeologia industriale delle Marche legati alla Carta fatta a mano, alla filigrana e alla tradizione cartaria quali il Museo della carta e della filigrana del comune di Pioraco e la Cartiera papale del comune di Ascoli Piceno, per una promozione in Italia e all’estero”.

La proposta di legge prevede, inoltre, finanziamenti per iniziative tese a diffondere la cultura artigianale nella produzione della carta a mano e filigrana, la conservazione dei laboratori artigiani, la costituzione di nuove botteghe, promozione di convegni, seminari e spettacoli dal vivo, coinvolgendo anche le scuole.

Nelle prossime settimane il testo approderà alla I Commissione Affari istituzionali della Regione quindi Consiglio per diventare legge a tutti gli effetti. “Questa iniziativa permetterà la creazione di una rete regionale per la promozione di questa eccellenza regionale, attraverso una serie di attività che prevedono finanziamenti ad hoc. L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano e, in particolare, Piceno. Avanti verso un territorio finalmente al centro della nostra Regione”,  conclude Antonini.

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