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Maya Weug, giovanissima pilota automobilistica, è entrata nell’Accademia Ferrari. Sarà la prima pilota donna a vestire la maglia rossa, nella storia della scuderia del “Cavallino rampante”.

La pilota spagnola ha battuto la concorrenza di altre pretendenti, molto giovani come lei: le brasiliane Julia Ayoub (15 anni) e Antonella Bassani (14 anni), e la francese Doriane Pin (17 anni).

Maya Weug entra nell’Accademia Ferrari: è la prima pilota donna, nella storia del Cavallino

Maya Weug ha solo 16 anni, è nata in Spagna da papà olandese e madre belga, ed è la prima pilota donna nella storia della Scuderia Ferrari. Entra nel “vivaio” delle giovani promesse e prenderà parte al campionato di Formula 4.

La giovane pilota Maya Weug è salita sui go-kart per la prima volta a 7 anni, senza potersene più staccare: a Natale di 10 anni, fa gliene fu regalato uno tutto suo.

Maya Weug è la prescelta del percorso “Girls On Track – Rising Stars”, l’iniziativa voluta dalla FIA Women in Motorsport Commission, in collaborazione con la Ferrari Driver Academy. Il lungo percorso di selezione è iniziato a giugno del 2020 e ha coinvolto 20 ragazze, indicate da 145 differenti autorità nazionali.

La scorsa settimana, a Fiorano (Modena), le quattro giovani finaliste si sono cimentate in prove attitudinali, al simulatore e in pista con una vettura di Formula 4. E anche in altre prove, effettuate fuori dal circuito: velocità, reattività, resistenza, ma anche valutazione delle attitudini e della predisposizione mentale e comunicativa. Proprio come accade per ogni candidato a entrare a far parte del programma speciale, dedicato ai giovani piloti di Maranello.

“È un momento fondamentale, nella storia della Scuderia Ferrari e della sua Academy. – ha dichiarato il Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto – “L’arrivo di Maya rappresenta un segno tangibile dell’impegno della Scuderia, per rendere la Ferrari sempre più inclusiva. Maya, nel corso del 2021, avrà modo di crescere insieme a noi e di cimentarsi in una delle serie della Formula 4, il primo passo del percorso nelle competizioni per monoposto che porta fino alla Formula 1. Il livello delle ragazze è molto alto e sono convinto che non manchi molto, perché una di loro torni in Formula 1”.

“Essere veloci fa parte del DNA, non del genere maschile o femminile. – ha sottolineato Marco Matassa, responsabile della Ferrari Driver Academy – Di Maya ci hanno colpito la dedizione e la preparazione, sia sotto il profilo atletico, che sotto quello dell’approccio alla competizione. Nonostante la limitatissima esperienza in monoposto ha dimostrato una buona velocità e padronanza del mezzo, a cui ha saputo aggiungere una notevole capacità di apprendimento, un carattere aperto e determinato. Siamo felici di accoglierla. La F1 è l’unico sport che permette, a uomini e donne, di competere sullo stesso campo”.

“Ricorderò questa giornata per sempre! – ha commentato l’entusiasta vincitrice del concorso Maya Weug – Sono fuori di me dalla gioia, per il fatto di diventare la prima pilota della Ferrari Driver Academy. La vittoria nella fase finale del programma FIA ‘Girls on Track – Rising Stars’ mi fa capire che ho fatto bene a inseguire il mio sogno, in questi anni. Darò tutta me stessa, per dimostrare alle persone che hanno creduto in me, che merito di indossare i colori della Ferrari Driver Academy. Non vedo l’ora di essere a Maranello, per iniziare la preparazione alla mia prima stagione in monoposto. Ho imparato moltissimo, tanto della forza mentale. Vi renderò orgogliosi di me, darò tutto per onorare questa maglia”. 

Dopo l’approdo in Formula1 di un giovane e talentuoso pilota, il quasi ventenne Mick Schumacher, la storia della Formula 1 potrebbe regalare altre sorprese: tra qualche anno, infatti, potrebbe salire sulla monoposto della Ferrari anche Maya Weug. Una giovanissima ragazza, nonchè una brava pilota automobilistica emergente.

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