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Ascoli Salernitana le pagelle: al termine della sconfitta al Del Duca, diamo i voti ai protagonisti bianconeri.

Ascoli Salernitana le pagelle: ecco i voti bianconeri

Leali 6: Prendere due gol in 24 minuti non è il massimo (da sottolineare che è incolpevole sulle reti incassate). Per il resto nel primo tempo è bravo nel disinnescare un tiro di Casasola e nell’anticipare Gondo a due passi dalla porta bianconera.

Pucino 6: Senza dubbio il migliore della difesa bianconera. Primo tempo a destra, secondo a sinistra, ma il suo apporto è comunque prezioso. 

Brosco 4,5: E’ protagonista come gran parte della difesa della dormita che porta al vantaggio campano. In occasione del raddoppio di Tutino ha un rimpallo sfavorevole, ma consegna la sfera all’attaccante ospite che deposita in rete e ringrazia. Ci prova alla mezz’ora di testa a segnare, ma trova pronto l’estremo difensore avversario. Speriamo sia stata solo una giornata storta per il capitano bianconero.

Quaranta 4,5: Discorso molto simile a quello fatto per Brosco. In occasione dei gol campani balla tremendamente, specie nel secondo quando avvia Tutino verso la porta di Leali. Purtroppo, quando arriva la palla dalle sue parti si ha sempre il timore che possa fare la frittata. Gara da dimenticare.

D’Orazio 5: Sostituisce l’indisponibile Kragl e inizia nel peggiore dei modi, con un colpo di testa orizzontale suicida che avvia l’azione del vantaggio granata. Non spinge mai e appare sempre in difficoltà. Sostituito dopo appena 45 minuti.

Eramo 5: Torna titolare ma non fa filtro e nemmeno imposta. 

Buchel 5: Nel primo tempo è un fantasma: non contrasta gli avversari e non fa girare la squadra come dovrebbe. Nella ripresa leggermente meglio, ma niente di che.

Saric 5,5: Anche lui nei primi 45 minuti non si vede quasi mai. Nel secondo tempo cresce, almeno per intensità e grinta, ma siamo comunque sempre sotto la sufficienza. 

Sabiri 5,5: Dopo nemmeno un quarto d’ora spreca una buona chance, quasi a tu per tu con il portiere avversario. Si vede solo sui calci piazzati, inesistente in termini di partecipazione alla manovra bianconera.

Dionisi 5,5: Ha l’unica opportunità al 65′ sul piede sinistro, Adamonis è bravissimo a respingere. Nella stessa azione un suo tiro crea i presupposti per un rigore, ma il tocco di Gyomber (a nostro avviso con il braccio volontario) per l’arbitro è regolare. L’ex attaccante del Frosinone è apparso in calo rispetto alle ultime prestazioni.

Bajic 5: Il centravanti bosniaco conferma di non vivere un momento felice. Il gol gli manca da tempo immemore ed è emblematico quando gli fischiano una posizione di fuorigioco, con lui che calcia addosso al portiere a porta spalancata. 

Pinna 5,5: Sostituisce D’Orazio e si piazza a destra. Fa tanto movimento ma pochi cross.

Mosti 5: Prende il posto di Eramo e si fa vedere solo per un sinistro in area di rigore che finisce alto. 

Parigini 5,5: Subentra a Sabiri e si posiziona a sinistra. Prova diversi spunti in velocità ma senza costrutto.

Danzi 5,5: Rileva Buchel e dà subito una gran palla in area a Dionisi, che l’ex Frosinone non riesce a sfruttare. Poi, pian piano si spegne.

Cangiano 5: Oltre 30 minuti al posto di Bajic, ma la prima conclusione verso la porta ospite arriva oltre il 100° minuto. Troppo poco.

Sottil 5: Mai come in questo match la sua squadra sbaglia un aspetto fondamentale: l’approccio. Dopo appena 120 secondi il Picchio incassa il primo gol e dopo 24 minuti ne ha sul groppone già due. Purtroppo oggi la difesa non dà le solite garanzie e il centrocampo difetta nelle fasi di copertura e impostazione, con la conseguenza che anche il reparto avanzato ne risente. Auguriamoci possa trattarsi di un incidente di percorso, visto che la salvezza diretta inizia ad allontanarsi, 5 punti infatti non sono proprio un dettaglio….

 

Foto presa dalla pagina Facebook dell’Ascoli Calcio

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