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Il 2020 è stato un anno estremamente complicato per tutti i settori produttivi e anche l’anno nuovo porta con se gli strascichi di una situazione non ancora risolta. L’emergenza sanitaria, infatti, continua a mettere in ginocchio gran parte dell’economia. Tra i settori più in difficoltà, rientra ancora quello del gioco legale: la chiusura dei luoghi del gioco fisico, tra sale slot e scommesse, ha penalizzato notevolmente la filiera.

Il boom del gioco online

Se la situazione, infatti, è quasi totalmente irrecuperabile dal punto di vista del settore terrestre, il vero motore continua ad essere quello rappresentato dal gioco online, che intanto continua a crescere e svilupparsi. L’esperienza del gioco, infatti, prima consumata in presenza, ora si è quasi del tutto trasferita sulle piattaforme online. Nonostante i tentativi della filiera che si è messa a disposizione per dialogare al fine di una riapertura nel pieno rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza, manca ancora l’ok da parte dell’Esecutivo, mentre è l’online che continua a spopolare in un modo che non ha mai visto il gioco fisico: i guadagni ammontano a 997,7 milioni di euro, in crescita del 37,5% a fronte del 2019. Il betting online pure ha risposto bene, ma solo dalla ripresa dei vari campionati. Tra gli operatori virtuosi si segnalano Bet365 (quota mercato del 13,95%) e SNAI (13,24%), mentre Goldbet è quello che maggiormente è cresciuto, con un +69,9%.

Dati e raccomandazioni

Il boom del settore online sarà una costante per i prossimi cinque anni, come dimostrano alcuni dati pubblicati da Tpi: la crescita del segmento digitale potrebbe sfiorare la doppia cifra.

Il periodo obbligato di fermo, infatti, ha certamente contribuito ad aumentare il numero di persone (anche i giovanissimi), coinvolti nell’esperienza del gioco online. Persino chi non usava un dispositivo digitale da tempo o non si dedicava ad un passatempo simile, con la quarantena ha rispolverato la console o ha ripreso a navigare nelle piattaforme di gioco: così, nei principali Paesi colpiti dalla pandemia i volumi di traffico su siti e app dedicati al gaming durante il lockdown sono cresciuti in maniera costante e significativa.

 

 

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