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Cosenza Ascoli le interviste: dopo la sconfitta in Calabria, parlano l’allenatore bianconero Andrea Sottil e difensori Tommaso D’Orazio e Danilo Quaranta.

Cosenza Ascoli le interviste: le parole mister Sottil, D’Orazio e Quaranta

“Abbiamo disputato un brutto primo tempo, siamo partiti molli, a livello collettivo non riuscivamo a fare quello che avevamo preparato – esordisce il trainer piceno Sottil -.  Abbiamo avuto la fortuna di andare in vantaggio, avremmo potuto chiudere il primo tempo sullo 0-1 e invece il Cosenza ha pareggiato su rigore. Dispiace per il contatto in area perché avremmo potuto andare a riposo in vantaggio e con una maggiore serenità a livello psicologico. Poi l’1-2 ci ha tagliato le gambe, potevamo essere più lucidi, è stato un gol preso su contrasti persi. Probabilmente siamo incappati in una giornata no, mi meraviglio perché ci eravamo preparati bene. La verità è che, quando perdi tanti duelli come abbiamo fatto oggi, diventa difficile vincere la partita; a livello generale non siamo stati la squadra di sempre, compatta e aggressiva. Nella ripresa ho inserito uomini più freschi, è andata un po’ meglio nella fase finale, ma potevamo essere più precisi.

E’ da tanti giorni che lavoriamo su testa e coraggio, oggi dovevamo e potevamo fare meglio. E’ stata una partita molto strana, altalenante all’interno, abbiamo avuto situazioni in cui siamo entrati molte volte in area sbagliando l’ultimo passaggio. Quello che mi fa arrabbiare è quando manca la determinazione in certi episodi. Quaranta? Sui calci piazzati abbiamo lavorato tanto perché non sempre le partite sono belle e spumeggianti, quindi un calcio piazzato può tornare utile. Finalmente lo abbiamo sfruttato, ma non è bastato per chiudere il primo tempo in vantaggio. Sono contento per Quaranta, ma la squadra porta a casa zero punti in uno scontro diretto. Ora è inutile piangersi addosso, abbiamo due gare consecutive in casa, il nostro destino lo conosciamo: dobbiamo lottare fino all’ultimo e per farlo dobbiamo riprendere subito a fare punti”.

 

“Eravamo riusciti a sbloccare la partita – spiega il difensore bianconero Tommaso D’Orazio -, ma avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio, invece allo scadere della prima frazione di gioco abbiamo subito il pari avversario, che è stato una vera doccia fredda. Nel secondo tempo siamo andati sotto dopo qualche minuto e questo ci ha tagliato le gambe. Era uno scontro diretto e l’avversario era alla nostra portata, ci tenevo a fare bene in questo stadio, è stato emozionante tornare da avversario, ma avrei voluto conquistare i punti salvezza. Nel finale abbiamo provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ho avuto anche l’occasione da gol, ma l’arbitro sul passaggio di Bidaoui ha visto la palla uscire sul fondo e ha annullato la rete. Ora non serve fare calcoli, dobbiamo pensare a una gara per volta, è un vero peccato non essere riusciti a fare punti qui, ma lunedì abbiamo un’altra sfida importante, quindi domani analizzeremo tutto quello che non ha funzionato e ci proietteremo sul Vicenza perché in questa fase non ci possiamo permettere cali di concentrazione”.

“Avevamo provato molto i calci piazzati in settimana, soprattutto questo, con Sabiri che crossava al centro per il colpo di testa vincente – commenta Danilo  Quaranta autore del gol dell’Ascoli -. Finalmente oggi eravamo riusciti a sfruttarlo a dovere, considerando che, da quando c’è Mister Sottil, una sola volta ci eravamo andati vicino con Bosco nel match col Brescia in casa. E’ chiaro che la mia è una gioia a metà, avrei voluto festeggiare con la vittoria dell’Ascoli. Un vero peccato perché ai fini del risultato il mio gol è stato inutile. Dopo il vantaggio, abbiamo avuto un’occasione con Bidaoui, ma poi è arrivato il gol del Cosenza. Con un tempo ancora da giocare, era tutto possibile. Nella ripresa siamo scesi in campo per vincerla, ma abbiamo subito il 2-1 e non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio. Nel finale ci siamo spinti in attacco, andando vicino al gol con D’Orazio – ma la rete è stata annullata – e con i tiri di Simeri e Parigini. Questa è una sconfitta che fa male, ma che va subito archiviata perché lunedì abbiamo un’altra finale”.

 

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