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Le Marche sono state scelte come unica tappa italiana del Gran Fondo World Tour . L’evento denominato “5mila Marche” si svolgerà a Porto Recanati durante il mese di Ottobre nei giorni 15, 16 e 17 .

“Attraverso questa  evento possiamo rilanciare la nostra regione e promuovere le nostre numerose eccellenze come l’arte, la cultura, l’enogastronomia, l’artigianato, i paesaggi” ha affermato l’assessore Latini.

Le Marche, unica tappa italiana del circuito internazionale di ciclismo

E’ stato annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa di presentazione della tre giorni di Porto Recanati alla quale parteciperà anche Vincenzo Nibali.

Si terrà ad Ottobre nelle Marche, l’unica tappa italiana del circuito Internazionale Gran Fondo World Tour. L’appuntamento intitolato a Vincenzo Nibali che oltre ad essere testimonial delle Marche per il settore, sarà tra i partecipanti, è denominato 5mila Marche ed è fissato a Porto Recanati per il 15, 16 e 17 Ottobre 2021.

Questa mattina l’iniziativa triennale, nata da una idea di Bikedivision in collaborazione con la Regione Marche, il Comune di Porto Recanati e Marche Outdoor è stata presentata nel corso di una videoconferenza alla stampa specializzata nazionale ed estera, alla presenza degli assessori regionali, Guido Castelli e Giorgia Latini.

In collegamento numerose testate dagli Usa, dall’Inghilterra, dalla Spagna, dall’Argentina e persino dal Giappone a testimonianza della portata dell’evento per il settore del cicloturismo.

Attraverso questa  evento possiamo rilanciare la nostra regione e promuovere le nostre numerose eccellenze come l’arte, la cultura, l’enogastronomia, l’artigianato, i paesaggi.  Si stima un coinvolgimento di circa 10mila persone con un indotto economico di oltre 3 milioni di euro per il territorio. Si tratta di una occasione unica per ripartire sotto i migliori auspici e allungare la stagione turistica dopo questo anno di chiusura forzata. La giunta crede molto nel settore del cicloturismo e per questo stiamo lavorando senza sosta per fare in modo che i percorsi siano sempre più diffusi e capillari” ha dichiarato la Latini.

“Si tratta di una iniziativa straordinaria che rinnova il magico rapporto tra le Marche e la bicicletta grazie ad una storia di grandi campioni. Parliamo del più grande sistema di ranking internazionale del settore con una rilevanza mondiale. Per chi ama la bici, la partecipazione a questo evento, è una medaglia da appuntarsi al petto. Più in generale le risorse dedicate al cicloturismo sono soldi spesi bene anche nell’ottica di una riscoperta dell’entroterra e dei luoghi del sisma e ancor più dopo il Covid che ci ha ricordato l’importanza di una dimensione del vivere a contatto con la natura. Insomma anche in questo caso le Marche ci sono e sono protagoniste di questo nuovo modo di intendere il turismo e la vita”ha detto l’assessore Castelli che da appassionato ciclista parteciperà alla competizione.

Dopo tanti anni in giro per il mondo sono fiero di questo grande progetto per la mia terra che resta sempre la più bella. Saranno tre giorni di eventi, nei quali abbiamo cercato di racchiudere diverse tipologie di esperienze, tutte rivolte al territorio. La Gran Fondo agonistica è in programma la domenica mattina con due percorsi, il lungo di 120 chilometri e il medio di circa 80. Per il venerdì invece è prevista una randonnée molto impegnativa che alcuni siti internazionali hanno catalogato tra le più dure d’Europa, per il dislivello totale che supera i 5000 metri. Da qui il nome Nibali 5 Mila Marche. Abbiamo una regione meravigliosa che vogliamo promuovere e per questo tutti i Comuni che attraverseremo avranno punti-ristoro caratterizzati dalle eccellenze regionali, con degustazioni vere e proprie”ha proseguito Andrea Tonti, titolare di Bikedivision, ex ciclista professionista marchigiano oggi imprenditore turistico e organizzatore di eventi legati al cicloturismo .

 Ed infine, Dani Buyo Ceo Granfondo World Tour, ha concluso, “Siamo molto felici di presentare al mondo del ciclismo amatoriale questa iniziativa. Le Marche sono il massimo che i ciclisti e le loro famiglie possono desiderare perché offrono arte, mare, montagne, colline, cibo e buon vino. Quando abbiamo cominciato a pensare al Granfondo World Tour il nostro obiettivo era proprio quello di coniugare la bicicletta e la scoperta del territorio e questa regione si è dimostrata la candidata ideale”.