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Regione Marche: il presidente Francesco Acquaroli insieme all’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini hanno presentato il Festival MArCHESTORIE, in scena dal 2 al 19 settembre con tanti spettacoli e una miriade di iniziative nei piccoli comuni marchigiani.

A luglio e agosto, intanto, si svolgerà una invitante anteprima con gli spettacoli di MArCHESTORIE Show.

MArCHESTORIE è un progetto della Regione Marche in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura, che prenderà vita dal 2 al 19 settembre 2021.

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MArCHESTORIE, le dichiarazioni delle autorità

“Sarà una festa per tutto il bellissimo patrimonio delle Marche, per i nostri borghi a cui stiamo dedicando una grande azione di rilancio e di valorizzazione con la consapevolezza che i borghi, i centri storici, le loro storie e le loro tradizioni possono essere un grande valore aggiunto non solo al settore del turismo. Il nostro territorio è caratterizzato da piccoli insediamenti che hanno una storia millenaria e sono scrigni di bellezze da scoprire. Tra le iniziative che la Regione sta mettendo in campo c’è appunto MArCHESTORIE, che si inserisce nella legge di valorizzazione dei borghi e di cui oggi abbiamo presentato la prima edizione. È un evento che ha una visione particolare, specifica e identitaria del nostro territorio con l’obiettivo di rilancio commerciale, urbanistico, sociale e turistico. Occorre ripartire dalla rete dei borghi, dei centri storici e valorizzarli come contenitori e contenuti in tutte le loro sfaccettature: l’artigianato, la manifattura, il turismo. Questa prima edizione coinvolge ben 56 Comuni e ci dimostra la voglia di rilancio e di essere protagonisti di tutti i territori della nostra regione, a partire dai borghi delle aree interne e dell’area colpita dal sisma. C’è sicuramente tanto lavoro da fare ma queste prime e importanti risposte ci confermano che c’è molto entusiasmo e grande interesse e siamo sulla direzione giusta”, ha dichiarato Acquaroli.

“Aspettavamo da tanto tempo questo appuntamento. Il Festival è la prima azione concreta che mette in luce le bellezze culturali dei territori attraverso una visione di valorizzazione dei borghi storici che coinvolge 850 operatori dello spettacolo dopo un periodo difficile per tutto il settore. La Regione funge da cabina di regia per tanti registi del territorio. In questo modo si attua una comunicazione efficace capace di raggiungere potenziali turisti e di dare un segnale di rinascita alle Marche. C’è stata una notevole sinergia con il Governo nazionale e con i Comuni e questa, ancora una volta, è la conferma che quando si lavora in squadra, come in Marchestorie, si possono realizzare valide iniziative come questa che sicuramente avranno successo”, ha sottolineato Giorgia Latini.

MArCHESTORIE, le iniziative

MArCHESTORIE realizzerà spettacoli, dal giovedì alla domenica, che racconteranno episodi della tradizione del borgo e in grado di offrire forme diverse di intrattenimento attraverso visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni e offerte di prodotti tipici, tanto in ambito enogastronomico che in quello artigianale, assieme all’insostituibile tradizione immateriale del racconto, vero cuore della manifestazione.

Nell’ambito del progetto, allo scopo di promuovere il festival, verranno realizzati nei mesi di luglio e agosto sei spettacoli dal titolo MArCHESTORIE Show, che si occuperanno di raccontare storie e bellezza dei borghi e attrarre verso loro i tanti – marchigiani e turisti – nel periodo centrale dell’ estate.

Le piazze coinvolte saranno il 29 luglio quella di Ascoli Piceno (Piazza del Popolo), il 18 agosto quella Fermo (Piazza del Popolo), il 22 agosto quella di Senigallia (Piazza Garibalidi), il 25 agosto quella di Macerata (Piazza della Libertà), il 29 agosto quella di Fano (Piazza XX Settembre) e, infine, il 1 settembre  l’Arena Varco sul Mare di Civitanova Marche. Gli spettacoli che verranno presentati alterneranno momenti di racconto in video con narrazione live sul palcoscenico a momenti dal vivo con ospite sul palco una selezione dei gruppi musicali folcloristici e di rievocazione storica tra i più fedeli alle tradizioni locali. La conduzione sarà a cura del direttore artistico Paolo Notari con Alberto Toso Fei.

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