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Nelle Marche aumentano infortuni e malattie professionali nel mondo del lavoro. La CGIL Marche segnala e ne denuncia il loro incremento. Dai dati Inail sono 8.036 gli infortuni sul lavoro denunciati nei primi 6 mesi del 2021. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente un incremento del +13%.

Crescono gli infortuni sul lavoro

Gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro sono in crescita. Secondo i dati Inail elaborati dalla CGIL sono 706 in più nel primo semestre 2021 (+10,7%) rispetto allo stesso periodo del 2020 e sono in aumento di 1280 casi anche le malattie professionali (+60%). I dati, relativi al periodo gennaio-giugno 2021, sono la fotografia dei primi sei mesi del 2021. Un periodo caratterizzato da un forte aumento degli infortuni, legato alla ripresa delle attività produttive. I morti sul lavoro, dall’inizio dell’anno, sono stati 10.

Il commento della CGIL Marche

Giuseppe Galli, segretario regionale CGIL Marche dichiara: “In una situazione di ripresa dei cicli di produzione, occorre vigilare ancor più considerando che le imprese, dopo un periodo di rallentamento dovute all’emergenza Covid, tornano a crescere, anche se le l’andamento non è lo stesso per tutti i settori. È evidente che il fenomeno si riverberi con più forza dalle attività di trasporti e logistica ma il fenomeno va contrastato in tutti i luoghi della produzione a partire dai principali settori manifatturieri”.

In aumento anche le malattie professionali

Preoccupano anche gli andamenti delle malattie professionali denunciate. Rilancia Galli: “Per contrastare questo andamento, le organizzazioni sindacali sapranno affiancare tutti i lavoratori. Affinche’ prevalga un forte senso di partecipazione nell’individuare i fattori di rischio e a gestire quanto più possibile la rotazione tra le mansioni assegnate. Per agevolare qualsiasi recupero delle capacità lavorative, anche se momentaneamente compromesse“.

In riferimento alla pandemia, nei luoghi di lavoro, sono in vigore i protocolli di sicurezza anticontagio, che devono essere applicati. Conclude Galli: “In questa fase di ripartenza e di crescita complessiva – conclude Galli – è molto importante vigilare affinché nessuno allenti o eluda le procedure anticontagio che sono state individuate, azienda per azienda, ed in questo le rappresentanze sindacali per la sicurezza sapranno svolgere il loro ruolo in maniera utile per tutti“.

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