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In Italia cresce il consumo di frutta e verdura e dello stile alimentare vegetariano. Gli italiani optano per prodotti vegetali per questioni di salute, sostenibilità ed etica, e l’alimentazione plant-based è sempre più diffusa. Cambiano quindi le abitudini di consumo degli italiani, sempre più orientati verso alimenti di origine vegetale.

Vegetariano, lo stile alimentare in crescita

I dati raccolti da Unione italiana food e condivisi da Il sole 24 ore confermano che in Italia a trainare gli acquisti sono gli stili alimentari sostenibili. Scelte che coincidono con la scelta di alimenti plant-based. Il 42% degli italiani dichiara di aver aumentato il consumo di frutta, verdura e alimenti vegetali in generale negli ultimi 12 mesi. Un italiano su tre si dice intenzionato a introdurre i “vegeburger” e similari nella propria dieta.

Quasi il 40% delle famiglie italiane consuma abitualmente prodotti vegetali, anche tra gli alimenti “alternativi”. Nello specifico quasi 10 milioni di famiglie e circa 22 milioni di consumatori. Le scelte delle persone coinvolte nell’analisi sono legate alla salute ma anche alla questione etiche.

Un interesse crescente

L’interesse per gli alimenti vegetali non riguarda più solo vegetariani e vegani, ma coinvolge un numero sempre maggiore di consumatori flexitariani, che optano per le alternative plant-based per ridurre il più possibile il consumo di proteine animali. Secondo i dati dell’indagine Eurispes 2021, i vegetariani e i vegani sono attualmente l’8,2% della popolazione.  A questi dati si può aggiungere che l’alimentazione vegetale non è più un discorso nicchia, ma coinvolge sempre più persone a livello globale.

Riduzione dei consumi di carne

I consumi alternativi alla carne e derivati animali hanno ottenuto una crescita senza precedenti. Dopo i mesi della pendemia, nel 2021 la tendenza si consoliderà. I trend alimentari del futuro saranno legati all’evoluzione del post Covid19. Resta una conclusione importante, quella che lo stile vegetariano è ormai entrato nelle abitudini di consumo per restare.

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