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Lo scrittore Alessandro Baricco sarà ospite speciale dell’Ascoli Piceno Festival. L’artista introdurrà i preludi di Chopin nell’evento “Visioni” del prossimo 5 settembre. In città e online è già caccia al biglietto.

Alessandro Baricco ad Ascoli Piceno

Grande attesa per la partecipazione speciale di Alessandro Baricco. Il noto scrittore farà parte di un evento nell’evento. Domenica 5 settembre alle 18 presso l’Auditorium Neroni, il concerto più atteso dell’intero cartellone. In programma la performance raffinata e intensa del pianista Gloria Campamer. L’artista eseguirà i 24 Preludi di Chopin. Questi saranno introdotti in via del tutto eccezionale proprio da Alessandro Baricco.

L’amore per la musica e per la letteratura hanno ispirato sin dagli inizi la attività di Alessandro Baricco saggista e narratore. Il successo con il monologo teatrale Novecento da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull’oceano. Poi Seta, portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali. Successivamente City e Senza sangue, tutti tradotti all’estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali. Ora per Alessandro Baricco libri è negli scaffali con “Quel che stavamo cercando” una riflessione sulla Pandemia di Covid-19.

L’Ascoli Piceno Festival 

Si apre domenica prossima 29 agosto il Festival internazionale di musica “Camera con vista” organizzato dall’associazione culturale AscoliPicenoFestival. Per celebrare la sua venticinquesima edizione è stato preparato un cartellone speciale di ben 16 concerti con esecutori di fama internazionale.

L’edizione è dedicata a una delle storiche colonne del Festival, il violista Vladimir Mendelssohn, grande musicista e grande amico di Ascoli. 

Come partecipare

È già caccia ai biglietti della manifestazione. Per il concerto con la partecipazione di Baricco ci sono limitazioni. La partecipazione è riservata esclusivamente ai soci di AscoliPicenoFestival. La direttrice Emanuela Antolini comunica: “Non è per mancanza di rispetto verso il pubblico in generale. Ma a causa dell’emergenza Covid, la capienza dell’auditorium è fortemente limitata. Ci è sembrato quasi doveroso mettere i pochissimi posti a disposizione di chi negli anni ci ha aiutato a ha avuto fiducia in noi. Speriamo di poter presto tornare alla normalità. Questo Festival ha richiesto un grande sforzo organizzativo ma abbiamo voluto anche noi dare un contributo alla ripresa dell’attività culturale con il Covid che ha fortemente penalizzato gli artisti“.

 

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