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L’aggravemento della crisi idrica ha indotto CIIP SpA  ad attivare il livello di allarme – codice rosso – 3° stadio – 3° fase. Contestualmente, confermata l’estrema criticità della situazione idrica, CIIP chiede ai cittadini, agli uffici pubblici e alle utenze commerciali, produttive, sanitarie di prestare particolare attenzione all’utilizzo dell’acqua potabile limitandone l’uso alle sole esigenze igienico-potabili. E ricorda che utilizzi non consentiti (es. innaffiare orti e giardini o lavare cortili, automezzi, strade, marciapiedi) potranno essere puniti con sanzioni.

Acqua: rilevata una perdita settimanale della risorsa

“Fino ad oggi  – si legge nel comunicato – si sono garantiti la corretta distribuzione e la continuità dell’approvvigionamento dell’acqua potabile su tutto il territorio dell’ATO 5. Ciò è stato possibile grazie a una attenta gestione degli impianti di soccorso attivati per le zone più densamente popolate (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo). E nonostante l’aumento dei consumi nel periodo estivo (fino a punte del 30% rispetto l’anno precedente) sia nei centri costieri che montani. Tuttavia, come emerge dai dati rilevati nelle ultime 4 settimane, proiettando al 2021 i trend del 2020 sia della disponibilità in sorgente che dei consumi, si teme che nel breve-medio periodo si possa avere una situazione preoccupante per la continuità del servizio con il possibile razionamento della risorsa idrica, nonostante il ricorso al mutuo supporto degli impianti di emergenza. Infatti si rileva una perdita settimanale della disponibilità della risorsa idrica, che fa prevedere un abbassamento repentino della portata addotta nelle prossime settimane, perdurando le attuali condizioni climatiche. Pertanto secondo la nostra procedura del Sistema di Gestione Integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza ‘P24: Gestione Emergenza Idrica’, con la quale viene normata l’attività dell’Azienda in casi come questi, si ATTIVA il ‘Livello di ALLARME – codice ROSSO – 3° STADIO” – 3° FASE'”.

Acqua: necessario contenere i consumi

“Data la precaria situazione dell’approvvigionamento – prosegue il comunicato – è necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico-potabili, specificando che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti. Ai trasgressori potranno essere comminate le sanzioni normativamente previste“.

“Tutto ciò premesso – conclude il comunicato – per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, la CIIP spa chiede: alla cittadinanza tutta, agli Uffici pubblici, all’utenza commerciale, produttiva e sanitaria, di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti e, nel caso in cui non si disponga degli stessi, di installare impianti ex-novo ed essere pronti alla loro attivazione. Infine si preavvisa che, nel caso il monitoraggio settimanale sullo stato delle risorse idriche e dell’andamento climatico ne dimostrasse la necessità, in relazione alla differenza tra disponibilità della risorsa idrica e dei consumi, si potrebbe attivare il razionamento della risorsa idrica distribuita dall’acquedotto pubblico nelle zone territoriali specifiche NON servite dagli impianti di soccorso, tramite la chiusura di una serie di serbatoi in ore notturne, in relazione alla gravità della crisi idrica stessa e dei consumi di utenza”.

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