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Calcio: Lorenzo Scarafoni, ex-calciatore ascolano che ha giocato in Serie A e in Serie B, ha deciso di abbandonare la carriera calcistica (prima da giocatore, poi da allenatore), per approcciare il mestiere di imprenditore balneare.

Infatti, recentemente, Scarafoni ha aperto uno stabilimento balneare, in una suggestiva località: Marina di Altidona (FM). Si tratta di una curiosa scelta di vita, per l’ex-attaccante. Inoltre, sulla spiaggia adiacente al suo stabilimento, Lorenzo Scarafoni è convolato a nozze con sua moglie, nel corso di una romantica cerimonia.

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Ecco le tappe più importanti della carriera sportiva, dell’ex-giocatore di calcio (tra le sue ex-squadre ci sono Ascoli, Bari e Pisa).

Dal Calcio alla spiaggia, la carriera di Lorenzo Scarafoni

Lorenzo Scarafoni è nato ad Ascoli Piceno il 4 dicembre 1965. Dopo aver militato per alcuni anni nella squadra Primavera dell’Ascoli Calcio, il 9 maggio 1982 Carletto Mazzone lo fece esordire nel calcio della Serie A, durante un Roma-Ascoli di altri tempi (nel vecchio Stadio “Olimpico”).

Nelle tre stagioni successive (dal 1982/83 al 1984/85), Lorenzo giocò altri spezzoni di calcio in Serie A subentrando dalla panchina, per poi disputare (il 2 dicembre 1984) la sua prima partita da titolare.

Scarafoni ha militato nella squadra della sua città, Ascoli Piceno, per altri tre anni: nel 1985/86 giocò a calcio nella squadra, che tornò in Serie A dopo un anno (ma con poche partite da titolare e nessun gol segnato); nel 1986/87, Scarafoni iniziò a segnare le sue prime reti in Serie A.

Nella stagione successiva (1987/88), Lorenzo Scarafoni giocò un calcio importante nell’Ascoli, segnando reti decisive: gol vittoria del 2-1 sull’Inter e pareggio 1-1 contro la Sampdoria. In quel periodo, giocò a calcio anche nella Nazionale Under 21 di Cesare Maldini, durante la fase finale degli Europei di categoria.

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Ascoli Calcio stagione 1985/86: Scarafoni in piedi, il secondo da destra

Nell’estate 1988, Scarafoni scese di categoria, per giocare in un Bari ambizioso. La squadra volò in A, ma lui segnò solo 5 reti.

Con la cessione alla Triestina nel novembre 1990, cominciò una serie di sei stagioni in Serie B: con i friulani segnò 10 reti, l’anno dopo passò al Pisa (21 gol in due campionati); dal 1993 al 1995, a Cesena, realizzò altri 23 gol. Nel 1995/96, con il Palermo mise a segno 9 gol in Campionato.

Poi, passò al Ravenna, sempre in B: ci rimase alcuni mesi, con un gol segnato. Dopo una breve parentesi nell’Ancona, il ritorno a Palermo nel 1997/98: furono 8 le reti segnate, poi la fine della carriera da giocatore di calcio nel 1999.

Calcio e spiaggia, le passioni di Lorenzo Scarafoni

Terminata la carriera da calciatore, Lorenzo Scarafoni si cimentò in quella da allenatore di calcio: Primavera della Fermana, poi ruolo di vice-allenatore con il suo mentore Carlo Mazzone al Bologna e al Livorno.

La sua prima esperienza da “titolare” all’Andria, nella stagione 2006/2007 in Serie C1. Negli ultimi anni, ha allenato per passione nelle sue Marche, in serie minori: Centobuchi, Fermana e Ripatransone.

Nel suo ruolo di attaccante (come centravanti e come esterno di attacco), Scarafoni ha collezionato 84 presenze e 10 reti in Serie A, oltre a 260 presenze e 69 reti in Serie B. Nel suo palmarès, figurano due Mitropa Cup (Coppe dell’Europa Centrale): una con la squadra bianconera (nella stagione 1986/1987) e una col Bari (nel 1990).

Attualmente, la principale attività di Lorenzo Scarafoni è in riva al mare, nella spiaggia di Marina di Altidona. Ma, nel tempo libero, potrebbe riaffiorare la sua passione: con due ombrelloni, infatti, si potrebbe improvvisare una porta di calcio; per le panchine, pronti lettini e sdraio. Mancherebbe solo l’erba del campo di gioco. Comunque, anche giocando sulla sabbia, una delle due squadre sarebbe avvantaggiata, avendo il “Bomber” Scarafoni in attacco.

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