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Oggi familiari e amici hanno salutato per l’ultima volta Paolo Seghetti: il funerale si è tenuto alle 15.30 nella chiesa di San Pietro martire. Lo ha salutato anche la sua città: una città che ha amato e alla quale ha dato e lasciato molto.

Paolo Seghetti per Ascoli Piceno

Molti lo ricordano come direttore della Pinacoteca civica di Ascoli: ricordano la sua gentilezza, la sua educazione. E certamente ricordano anche quel suo modo sobrio e amabile di condividere con gli altri l’immensa cultura senza però farla pesare, mai.

Altri lo ricordano come ideatore e fondatore dell’Archivio storico iconografico del Comune, un patrimonio che si è dimostrato utile a generazioni di studenti e di studiosi.

Altri ancora lo ricordano per le tante collaborazioni che ha generosamente offerto a cultori di arte o ricercatori di storia ascolana per le loro pubblicazioni.

Ma chiunque lo abbia conosciuto lo ricorda come un uomo che aveva sempre un sorriso. Per tutti.

Il saluto di Gigi Morganti

“Paolo Seghetti non è più tra noi !!! Ho sempre apprezzato le sue virtù umane e le competenze professionali legate alla storia ascolana. Mi piace ricordarlo con una foto a cui teneva molto che lo ritrae nel lontano 1987 quando l’Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco d’Ascoli” assegnò la targa “Città di Ascoli” al grande storico medievista Jacques LE GOFF. In quella circostanza Paolo lo accompagnò nella visita in città ricevendone elogi e apprezzamenti. Ciao Paolo”. Firmato Gigi Morganti.

 

Paolo Seghetti e Jacques Le Goff ad Ascoli Piceno, nel 1987

 

 

 

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