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Che il 2021 sia l’anno dei successi dell’Italia in discipline inaspettate lo si è capito da qualche settimana. Basti pensare alle imprese olimpiche di Marcel Jacobs nei 100 metri o di Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Come se non bastasse, poi, è arrivato anche il secondo posto di un giocatore italiano, Dario Sammartino, alle finali delle World Series of Poker, risultato storico per il nostro Paese. La specialità nella quale il partenopeo si è cimentato è quella del poker Texas, di cui andremo a spiegare le regole nelle prossime righe, in modo da comprendere meglio le dinamiche del gioco.

Come giocare a Poker Texas hold’em: carte coperte e comuni

Come per qualsiasi altro argomento, anche quello inerente alle regole del poker Texas richiede una piccola premessa riguardante alcuni principi fondamentali, che ci aiutano a comprendere il perché una mano di questo gioco si svolga in un certo modo e non in un altro. Il poker texano rientra nella specialità delle Community Cards, ossia quel particolare ramo del poker nel quale è previsto l’uso di un determinato numero di carte comuni, poste al centro del tavolo, da combinare con quelle che ogni giocatore avrà in mano per tentare di ottenere il punto più alto possibile per vincere la partita. La variante del Texas hold’em è caratterizzata dal fatto che le carte coperte a disposizione di ogni partecipante sono 2, mentre quelle condivise da tutti i giocatori sono 5, messe a più riprese dal mazziere sul tavolo.

Regole del Poker Texas: punti realizzabili

Non c’è differenza, invece, tra il Poker Texas e le altre specialità del gioco per quel che concerne i punti realizzabili da ogni giocatore. Si parte, ovviamente, dal più basso, ossia la coppia (due carte di valore identico), per salire con doppia coppia (due coppie di carte dello stesso valore), tris (tre carte dello stesso valore) e scala (carte in sequenza crescente senza soluzione di continuità). Salendo, poi, si incontrano il colore (tutte le carte dello stesso seme), il full (coppia e tris di carte dello stesso valore) e il poker (quattro carte dello stesso valore). Si arriva, infine, ai due punteggi chiave del gioco, che sono la scala di colore e la scala reale, consistente nella scala massima realizzata con carte tutte del medesimo seme.

Come si gioca a Poker Texas: modalità delle puntate

Le regole del poker texano obbligano coloro che vogliano partecipare a una mano a mettere sul piatto una puntata prima di iniziare a giocare. Il partecipante alla sinistra del mazziere dovrà pagare il piccolo buio, solitamente la metà della quota minima richiesta per entrare in gioco, mentre il giocatore appena successivo dovrà versare il grande buio, ossia la quantità di fiches necessaria per giocare. Le puntate seguenti, invece, potranno avvenire dopo ogni carta svelata dal dealer al centro del tavolo, in una sequenza 3,1,1. Prima di ogni puntata, il giocatore avrà la possibilità di scegliere se bussare (check) ovvero passare la parola al partecipante successivo senza sborsare fiches; vedere o rispondere, pareggiando la puntata del giocatore che ha deciso di mettere nel piatto ulteriori fiches; rilanciare, ossia aumentare la puntata precedente; abbandonare il tavolo, riconsegnando le carte al mazziere. Leggere la nostra guida potrà sicuramente essere utile per comprendere le dinamiche di questo gioco, così come quelle che si trovano online e che danno la possibilità, tra le altre, di consultare la lista di bonus senza deposito immediato, spiegando come potersi interfacciare con siti e app che consentono di giocare anche da soli e consolidare le conoscenze sul regolamento di poker Texas e altri giochi da riproporre in compagnia. Ricapitolando, dunque, le puntate che possono essere fatte durante una mano di Texas hold’em sono quattro. Si parte con quelle obbligatorie, con piccolo e grande buio compresi, il così detto pre-flop, ossia la puntata prima dello svelamento delle prime tre carte comuni da parte del dealer. La partita continua e si arriva al flop, ossia con la seconda tornata di puntate, che avviene una volta controllate le tre carte a terra e le due in mano. Si procede, poi, con il turn, ossia le puntate a seguito dello scoprimento della quarta carta comune e si conclude con il quarto giro di puntate, detto anche river, che ha luogo nel momento in cui tutte e cinque le carte scoperte sono a disposizione dei giocatori.

Regole di gioco del Poker Texano: lo svolgimento pratico di una mano

A questo punto possiamo procedere con la spiegazione di cosa avviene praticamente in una mano di Texas hold’em. Stando alle regole di gioco del Poker Texano si parte, come visto, con la distribuzione delle due carte coperte per giocatore e il primo giro di puntate (pre-flop). Una volta completate queste due fasi, il dealer metterà al centro del tavolo 3 carte scoperte e i giocatori potranno procedere con il flop, ossia il secondo turno di puntate durante il quale, così come nelle tornate successive, potranno bussare, vedere, rilanciare o abbandonare il tavolo. A quel punto il mazziere metterà una quarta carta scoperta a disposizione dei partecipanti, che procederanno al turn, ovvero il terzo giro di puntate. Infine, il dealer metterà al centro la quinta e ultima carta scoperta, dando la possibilità ai giocatori di effettuare il river, ossia il quarto turno di puntate. Una volta completato tutto il processo di gioco, si arriva al cosiddetto showdown, ossia lo scoprimento dei punti da parte dei partecipanti. Chi avrà il punteggio più alto si porterà a casa il piatto. In caso di pareggio tra due o più giocatori, invece, si procederà allo smistamento della posta in palio in modo equo.

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