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I filtri principali dell’auto sono quattro:

  • Il filtro olio motore
  • Il filtro carburante
  • Il filtro aria motore
  • Il filtro antipolline

Tutti questi filtri assolvono una determinata funzione e a causa dell’usura alla quale sono soggetti dopo un certo periodo di tempo devono essere sostituiti. Vediamo brevemente di esporre in maniera chiara e concisa a cosa esattamente servano questi filtri e quando sia consigliabile una loro sostituzione, per poi passare a spiegare come si può cambiare il filtro aria motore.

  • Il filtro olio motore filtra l’olio, trattenendo gli elementi impuri presenti. La sua azione purificante fa in modo che il motore ed i suoi componenti non si danneggino a causa di questi corpi estranei. Questo filtro andrebbe sostituito dopo i 10.000-15.000 km di percorrenza. A causa delle difficoltà connesse con le operazioni di smontaggio, la sostituzione di questo componente andrebbe preferibilmente affidata alle mani di un esperto.
  • Il filtro carburante filtra il carburante, trattenendo gli elementi impuri esterni e facendo in modo che questo entri in circolo nella forma più pura possibile. Esso andrebbe sostituito approssimativamente dopo i 20.000-25.000 km di percorrenza. A causa della sua complessità, la sostituzione di questo componente andrebbe preferibilmente fatta fare in officina.
  • Il filtro aria motore è un componente dell’impianto di alimentazione dell’auto, che filtra e pulisce l’aria da eventuali elementi esterni (foglioline, granelli di sabbia, particelle di smog ecc.), quando questa viene incanalata all’interno. Questo componente può essere sostituito facilmente da soli, anche se non si hanno grosse conoscenze tecniche sulla macchina. Si tratta di un’operazione che, come vedremo, nel migliore dei casi non richiede più di 15 minuti.
  • Il filtro antipolline, o filtro abitacolo, serve a filtrare l’aria che dall’esterno viene immessa nell’abitacolo dell’auto, purificandola da smog, pollini e fumi nocivi. Questo dispositivo è in pratica responsabile della qualità dell’aria che il conducente e gli eventuali passeggeri respirano durante il tragitto. Esso andrebbe preferibilmente sostituito dopo i 10.000 km di percorrenza. Questo filtro può essere sostituito facilmente da soli.

Il compito del filtro aria motore è quello, come sopra accennato, di proteggere il motore dall’infiltrazione di particelle esterne, quali ad esempio granelli di sabbia, polvere ecc., che potrebbero causare la precoce usura ed il malfunzionamento del tratto di aspirazione e del cilindro a pistone. Per tal motivo, data purtroppo anche la cattiva qualità dell’aria che oggi si respira soprattutto nei centri urbani, un regolare controllo ed una tempestiva sostituzione di questo componente sono più che raccomandabili. Il filtro andrebbe mediamente sostituito ogni 10.000-15.000 km di percorrenza; fanno eccezione i cosiddetti filtri a resistenza zero, che possono arrivare sino ai 30.000-50.000 km prima di necessitare di una sostituzione. I tempi dipendono  anche dallo stile di guida e dalla qualità delle strade percorse: è chiaro che se si percorrono quotidianamente strade sterrate, polverose, ad elevata velocità il filtro dovrà venire cambiato più spesso.

Normalmente, nelle autovetture questo filtro si trova nella parte superiore del vano motore o tra la parte frontale e la griglia del radiatore. Questo componente è sempre abbastanza ben visibile e la sua localizzazione non dovrebbe creare problemi. In caso di dubbi, si può sempre consultare il proprio libretto dell’auto o fare una veloce ricerca su internet.

Quando il filtro aria motore è troppo sporco, non riesce più a trattenere le particelle esterne che in questo modo sono libere di raggiungere il sistema di alimentazione: ecco allora che insorgono i primi segni di malfunzionamento. Tra i più importanti segnali vi sono:

  • un considerevole aumento dei consumi di carburante
  • un inusuale calo delle prestazioni del motore

Va, tuttavia, aggiunto che questi due sintomi possono anche essere dovuti ad una bassa pressione dei pneumatici e ad un problema nelle candele, in quanto troppo sporche.

Se il problema risiede proprio nel filtro si hanno due possibilità: pulirlo o sostituirlo.

In entrambi i casi il componente va estratto dal suo alloggiamento ed ispezionato in modo accurato. Se il suo colore è uniforme e l’intasamento è dovuto ad un accumulo di polvere, in questo caso basterà provvedere alla sua pulizia. A tal scopo, sul mercato esistono degli appositi spray; in alternativa si potrebbero usare con la dovuta attenzione anche una pistola ad aria compressa, delle spazzole o un aspirabriciole. Se lo sporco non va via, in quanto incrostato, allora il filtro deve essere per forza sostituito.

Per sua sostituzione, che ovviamente va effettuata a motore spento e freddo, dopo aver parcheggiato il veicolo in maniera sicura, vanno in primo luogo allentati i perni di fissaggio, dopo di che si potrà estrarre il filtro vecchio ed inserire quello nuovo. La forma del filtro dell’aria (in genere rettangolare) può variare a seconda del modello dell’automobile, per tal motivo prima di procedere all’acquisto di questo componente è consigliabile informarsi su quale modello è compatibile con la propria auto. Come la forma, anche i materiali di questo filtro variano, potendo essere di feltro, di carta, di stoffa ecc. Il filtro dell’aria Champion CAF100859P con pre-pulizia è adatto per il modelli auto Citroën, Peugeot, Montana e Suzuki. Questo filtro ha una lunghezza di 314 mm, una larghezza di  di 113 mm ed un’altezza di 53 mm. Esso è inoltre dotato di un prefiltro, come accessorio supplementare.

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