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“Minori consumi interni di latte – si legge nella nota di Coldiretti – più importazioni di prodotto estero e ora anche i rincari delle materie prime. In vista della convocazione del 30 settembre del tavolo nazionale sulla filiera lattiero casearia nelle Marche si contano le macerie di un settore che da anni segna il passo nei confronti della concorrenza. Vero che, a differenza di altre regioni, la propensione di molte aziende a trasformare il latte in laboratori propri e provvedere successivamente alla vendita diretta nel proprio punto aziendale o nei mercati contadini ha protetto gli allevatori dai ribassi economici per i conferimenti. Ma è altrettanto chiaro che l’assenza di un’adeguata remunerazione ha frenato gli investimenti in questo settore”.

La produzione di latte nelle Marche

Nelle Marche si contano oltre 3.200 allevamenti con circa 48mila bovini: solo il 13% è orientato verso il latte. Nel corso del 2021, tra gennaio e luglio, le Marche hanno conferito 14mila tonnellate di latte vaccino, il 7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020. Il trend è negativo da tempo: in 20 anni la produzione di latte si è dimezzata. Idem per il latte di pecora la cui produzione si aggira sulle 3600 tonnellate, scesa del 35% negli ultimi 20 anni.

Il commento

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Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche

“La chiusura delle stalle – fa notare Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – porta con sé l’addio a un’intera filiera fatta di animali, prati, formaggi e presidio del territorio. Dietro ogni azienda ci sono persone ed economia in aree disagiate che altrimenti sarebbero abbandonate. Una adeguata remunerazione del lavoro degli allevatori è condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità che sostengono l’economia, il lavoro e i territori italiani”.

Il consumo del latte in Italia e nelle Marche

Il settore vale 28 milioni, dato altalenante ma stabile e sorretto dall’export. Già, perché i consumi interni, secondo i dati Istat, sono diminuiti.

Gli italiani che consumano latte almeno una volta al giorno passano dal 60% di 10 anni fa al 48% odierno (marchigiani dal 59% al 44%) mentre scendono dal 23% al 20% quelli che mangiano formaggi almeno una volta al giorno (marchigiani dal 16% al 13%).

Le esportazioni invece sono triplicate dal 2000 e sono, ad oggi, a quota 15 milioni di euro. Nel primo semestre 2021 siamo già a 8,1 milioni di euro di scambi con l’estero.

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