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Il Concorso Obiettivi Sostenibili ONU 2020/21, indetto dalla Omnibus Omnes, è stato incentrato sull’Obiettivo 3 Salute e Benessere dell’Agenda 2030. Dedicato, in particolare, a pensieri sulla esperienza del covid-19.

 

concorso Premiazioni 2019

Premiazione del concorso 2019

Il concorso

Hanno partecipato 18 classi di vari plessi tra San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Martinsicuro. Bambini e ragazzi hanno mandato i loro scritti che saranno raccolti in un volume. Gli utili prodotti dalla vendita saranno devoluti all’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Le premiazioni si svolgeranno a fine ottobre 2021.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Acquaviva Picena e la sponsorizzazione della casa editrice sambenedettese Mauna Loa.

Tutti i vincitori

Vincitrice  scuole primarie: Erika Di Mascolo, classe V B dell’I.S.C. “A. DE CAROLIS” di Acquaviva Picena.

Vincitrice  scuole secondarie di primo grado: Camilla Capriotti, classe  I D di Monsampolo dell’I.S.C. “A. DE CAROLIS” di Acquaviva Picena.

Vincitrice I.C. “S. PERTINI” Martinsicuro – Villa Rosa (secondarie di I° grado): Luisa Muscella, classe  III E di Villa Rosa.

Vincitore I.S.C. NORD di San Benedetto del Tronto (primarie): Alberto Sorrentino, classe III B Plesso Moretti.

Vincitore I.S.C. CENTRO di San Benedetto del Tronto (primarie): Michele Marchionni, classe V A Plesso Ragnola.

concorso Premiazioni 2019

Il segretario Myriam Blasini, il vice presidente Giampietro De Angelis e il presidente Raffaella Milandri di Omnibus Omnes

Il commento

Siamo molto fieri – scrive Raffaella Milandri, presidente della Omnibus Omnese grati a tutti i dirigenti, docenti e studenti che hanno partecipato a questa iniziativa. I vincitori, in realtà, sono tutti loro. La raccolta di scritti è veramente appassionante e originale. E’ una finestra palpitante e vitale sulla pandemia, la più grave esperienza condivisa da tutti, per la prima volta, nel mondo. Eppure, sono sempre i più giovani, osservando con i loro occhi, a darci la visione più vera: di speranza e allo stesso tempo di tristezza, di quotidianità e di riflessioni universali. Tutti gli studenti sono stati bravissimi. Il passaggio dalle edizioni scorse del nostro concorso, che era incentrato sui disegni, agli scritti è stato difficile. Ma il risultato è eccellente. I nostri giovanissimi sono stati capaci di trasformare la pandemia in cultura”.

 

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