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Ascoli Lecce le pagelle: al termine del match odierno diamo i voti ai protagonisti bianconeri. 

Ascoli Lecce le pagelle: ecco i voti bianconeri

Leali 7,5: Il migliore dell’Ascoli. Nel primo tempo è bravo ad opporsi alla mezza rovesciata di Di Mariano. Nella ripresa miracoleggia di nuovo sul numero 10 del Lecce e poi due volte su Coda. Tiene in piedi il Picchio, confermandosi uno dei migliori portieri della categoria.

Salvi 6: All’esordio stagionale non fa nulla di trascendentale: infatti qualche volta soffre sulla sua corsia, ma dimostra anche di essere propositivo. Si fa vedere pure in avanti di testa durante i primi 45 minuti. Dà la sensazione di sicurezza maggiore rispetto al pari ruolo Baschirotto, quantomeno in termini di esperienza.

Botteghin 6,5: In difesa la sua qualità e la sua esperienza si fanno sentire. Di testa le prende quasi tutte ed è emblematica una sua chiusura su Di Mariano diretto verso la porta. 

Quaranta 5,5: Sul gol incassato purtroppo si perde Strefezza che gli sbuca alle spalle. Prova a riscattarsi quando centra una clamorosa traversa. In qualche circostanza appare incerto.

Felicioli s.v.: Gioca solo 18 minuti prima di alzare bandiera bianca causa problemi muscolare. Ingiudicabile.

Saric 5,5: Solita instancabile prova di generosità della mezzala bianconera che però, va a troppo a corrente alternata. Viene sostituito nella ripresa. Ammonito.

Eramo 6: Sostituisce lo squalificato Buchel, alternando buone idee ad altre meno buone. Provvidenziale quando ferma Di Mariano, prendendosi una ammonizione inevitabile. Gara comunque tutto cuore.

Caligara 5,5: Si vede che ha qualità nei piedi, non a caso spesso si incarica dei corner e dei calci piazzati. Ma da uno come lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più.

Maistro 5,5: Sottil lo lancia titolare. E’ suo il primo tiro del Picchio, bloccato senza problemi da Gabriel. La sensazione è quella che, un giocatore come lui dia il meglio di sè quando entra a partita in corso. 

Bidaoui 6: Nel primo tempo si vede poco, così come tutto l’Ascoli. Nel secondo si accende di più, creando diversi grattacapi alla difesa avversaria. Ammonito.

Dionisi 6,5: Il capitano non si risparmia mai dal punto di vista dell’impegno, della grinta e della cattiveria. Poi, al 74esimo si inventa un assist delizioso che Iliev tramuta in gol. Un assist che rappresenta un concentrato di forza, potenza e qualità, a testimonianza di come, l’Ascoli non può fare a meno di lui.ù

D’Orazio 6: Non commette svarioni difensivi, anzi, è molto attento in quella fase. Non si vede mai però in chiave offensiva.

Sabiri 6,5: Alla prima convocazione Sottil lo manda in campo e i fatti gli danno ragione. Si piazza davanti alla fase, in posizione di regista ed ha un approccio sul match importante. Sulla sua punizione a momenti Quaranta centra il bersaglio grosso. Poi si mette in proprio, con un bolide dalla distanza che accarezza la traversa. Un giocatore ritrovato? Ce lo auguriamo tutti. Ammonito.

Fabbrini 6: Subentra a Maistro ed entra subito bene in partita. Prova anche la gioia personale, ma Gabriel dice di no ad una sua conclusione ravvicinata. Ammonito.

Iliev 7: Prende il posto di Eramo ed alla prima palla buona la schiaffa dentro, con un sinistro ad incrociare da vero bomber d’area di rigore. Primo gol con la maglia bianconera, sperando possa essere il primo di tanti.

Baschirotto 6: Sostituisce Salvi e da il suo contributo in fase difensiva, meno in quella di spinta.

Sottil 6,5: Il suo Picchio gioca una prima mezz’ora davvero deludente, dove il Lecce è padrone del campo. Nella ripresa la musica cambia, il pallino è sempre più bianconero, anche per i cambi offensivi tutti indovinati dal mister Piceno. Una certezza esiste: l’Ascoli se la può giocare con tutti, ma esiste anche un rammarico, quello riguardante i tanti, troppi minuti che Dionisi e compagni regalano sempre agli avversari. 

Foto presa dal sito ufficiale dell’Ascoli Calcio

 

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