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Rientrata sulla Terra la navicella russa Soyuz, che ha traghettato in un vero viaggio spaziale alcuni attori di The Challenge, primo film al cinema ad essere girato davvero nello spazio.

Film: The Challenge, i 12 giorni in orbita

Dopo la partenza del 5 ottobre, gli attori lanciati nello spazio hanno toccato di nuovo terra durante la giornata di oggi, domenica 17 ottobre, con precisione alle 04:36, orario previsto dall’agenzia spaziale russa.

Ben 12 giorni in orbita quindi, che si sono conclusi con un atterraggio avvenuto nelle steppe del Kazakistan, dopo un viaggio di tre ore e mezza dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Gli attori 

Toccata terra, gli attori e il regista sono stati immediatamente recuperati, messi a sedere per riabituarsi alla gravità e sottoposti ad un controllo dei parametri vitali. I tre, in perfetta salute, sono stati poi allontanati da sguardi indiscreti e portati in tenda per ulteriori visite mediche.

La troupe russa era composta dal regista Klim Šipenko, dall’attrice Yulia Peresild (che interpreta un chirurgo costretto a salire a bordo dell’Iss per un’urgente intervento cardiaco, scelta tra oltre 30 mila candidate) e dal cosmonauta Oleg Novitski, che comparirà in alcune scene, proprio nel ruolo dell’astronauta malato.

I costi per la realizzazione

La porzione di film girata nello spazio pare essere di circa 40 minuti, anche se ancora sulla trama non si sa molto.

Non circolano indiscrezioni nemmeno sull’esborso economico per la realizzazione della pellicola, ma alcune aziende hanno provato a fare dei calcoli, contando il costo del volo e del soggiorno spaziale e delle prestazioni degli attori. La cifra parrebbe aggirarsi attorno ai 150 milioni di dollari.

Insomma, The Challenge pare essere un film destinato a stupire, senza nemmeno troppi effetti speciali.

La distribuzione è prevista per la fine del prossimo anno.

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