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Il Piano dei rifiuti approvato il 12 ottobre scorso dall’ATA (Assemblea territoriale d’ambito), oltre a provocare la protesta di movimenti ambientalisti e comitati spontanei di cittadini, alimenta anche il dibattito fra Sindaci. In questo caso via social.

Ieri sera il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha risposto alle accuse che gli vengono indirizzate dopo il suo voto favorevole al Piano rifiuti con un video pubblicato sul suo profilo Facebook titolato “Facciamo chiarezza”.  A stretto giro di post è arrivata sul medesimo social la risposta del sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio. Abbiamo raccontato l’intervento del primo cittadino di Ascoli Piceno qui.

La risposta del sindaco Bochicchio al sindaco Fioravanti

Riportiamo integralmente il post che il sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio ha pubblicato ieri sera sul suo profilo Facebook.

FACCIAMO CHIAREZZA… MA PER DAVVERO

11 Agosto 2021: il comune di Ascoli Piceno e di San Benedetto si accordano per indicare come discarica d’ambito Vasca 0. L’accordo prevede che nella Vasca 0 non si abbancheranno rifiuti pericolosi ma solo non pericolosi, verrà rimessa in ordine la viabilità e che si dovrà provvedere alla immediata messa in sicurezza della IPGI. In quella data l’assemblea vota l’indirizzo della Vasca 0 come discarica d’ambito con l’astensione del comune di Ascoli Piceno.

4 ottobre 2021: La Rete d’imprese (composta da Picenambiente Spa e Ascoli Servizi Comunali) informa l’ATA che la società Picenambiente srl (di proprietà di Picenambiente Spa) si è accordata con Geta per l’acquisto della discarica qualora fosse autorizzata. Nello stesso giorno Geta inoltra il progetto modificato alla provincia per riavviare l’iter autorizzativo togliendo i rifiuti pericolosi e sostituendoli con quelli non pericolosi. Il volume netto della discarica è di 903.000 mc.

12 ottobre 2021:
Viene approvato il piano d’ambito con Vasca 0 discarica d’ambito con il voto favorevole del comune di Ascoli Piceno

Viene BOCCIATO (anche da Ascoli ) l’emendamento proposto da Rosetti sindaco di Acquaviva che chiedeva di togliere dal piano Vasca 0 sostituendo questa con il sormonto della Vasca 3 di Geta (già autorizzato) e di dimensioni 10 volte inferiori

Vengono posti molti dubbi sulla promessa di risanare IPGi da parte della rete d’imprese.

Questi sono quindi i fatti documentati:
Il comune di Ascoli non si è mai opposto a Vasca 0
Il comune di Ascoli Piceno tramite la sua partecipata Ascoli Servizi Comunali diventerà proprietario del 50% della Vasca 0 in quanto l’accordo tra Rete d’imprese prevede che Picenambiente Spa ceda il 50% della partecipazione di Picenambiente Srl ad Ascoli Servizi Comunali
Spero di aver fornito tutti gli elementi necessari per valutare le dichiarazioni del mio collega Marco Fioravanti”.

A corredo del post il sindaco Bochicchio ha pubblicato questo stralcio di documentazione

rifiuti post bochicchio

Il Piano rifiuti approvato

Nella riunione del 12 ottobre scorso l’ATA ha approvato il Piano d’ambito dei rifiuti. Tale piano ha dato il via libera alla realizzazione di una mastodontica discarica di 850mila metri cubi nell’alto Bretta, la cd. vasca 0. Una discarica in grado di ricevere un milione di tonnellate di rifiuti. Via libera anche alla costruzione di un biodigestore a Relluce e a un impianto di revampig collegabile a quello di trattamento meccanico biologico (TMB) per la produzione di combustibile solido secondario (CSS). Il piano d’ambito regolerà il sistema di gestione dei rifiuti per i prossimi decenni.

Procedura di VAS – Valutazione ambientale strategica

 
Dopo la pubblicazione del Piano d’ambito sul BUR, viene avviata formalmente la procedura di VAS:
tutti gli interessati – cittadini, associazioni, comitati ecc… – possono presentare osservazioni sul piano. Osservazioni che vanno presentate entro 60 giorni a PEC ata.ascolipiceno@emarche.it o in alternativa a  ata.ascolipiceno@provincia.ap.it.
Il Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti può essere letto qui PIANO D’AMBITO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI.

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