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Il Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti (Piano rifiuti) approvato il 12 ottobre scorso dall’Assemblea territoriale d’ambito (ATA), ha provocato la protesta dei movimenti ambientalisti e di numerosi comitati spontanei di cittadini.  Ma sta provocando anche un confronto molto acceso fra i Sindaci che hanno partecipato alla seduta incriminata di cui sopra. Il dibattito nel terzo millennio si alimenta via social.

Bochicchio vs Fioravanti

Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, sotto accusa per il voto favorevole “pesante” al Piano rifiuti, ha risposto alle contestazioni che gli piovevano (e continuano a piovergli) addosso da più parti con un video pubblicato sul suo profilo Facebook titolato “Facciamo chiarezza”.  A stretto giro di post è arrivata sul medesimo social la risposta del sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio.

Abbiamo raccontato l’intervento del primo cittadino di Ascoli Piceno qui.

E abbiamo raccontato l’intervento del primo cittadino di Castel di Lama qui.

Polini vs Fioravanti

Il sindaco di Castignano Fabio Polini ha votato NO al Piano rifiuti, quindi ha votato NO alla realizzazione della famigerata vasca zero (vasca 0). A differenza del suo collega sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti che ha votato SI’ a Piano rifiuti e a vasca zero. Anche lui, come il collega sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio, affida a Facebook le sue considerazioni. E risponde riga dopo riga e punto dopo punto, senza tuttavia mai nominarlo, al sindaco del comune capoluogo Fioravanti.

Riportiamo integralmente il post del sindaco Polini, maiuscole comprese. Sono nostri solo i neretti.

Rifiuti: le considerazioni del sindaco Polini

rifiuti Fabio Polini

Il sindaco di Castignano Fabio Polini

L’AMBIENTE QUESTO SCONOSCIUTO…
Per chi non era presente all’ATA il 12 ottobre è giusto che sappia come stanno le cose. Per conoscerle bene occorre che quello che viene detto sia supportato da documenti. Allora vediamo a che punto siamo.

L’ ATA con l’ultima votazione del 12 ottobre APPROVA il piano d’ambito; BENE. Che c’è scritto in questo faldone di oltre 350 pagine….??? Vengono riportati gli indirizzi che i comuni dovranno fare per migliorare la loro raccolta differenziate, affinché solo il 10% dell’indifferenziato vada in discarica.
Poi viene inserita anche la parte impiantistica dei rifiuti che i sindaci indicano nella seduta dell’11 agosto.

QUINDI
11 Agosto I comuni di Ascoli Piceno e di San Benedetto mandano una lettera congiunta all’ata in cui si accordano per indicare come discarica d’ambito la Vasca 0 di GETA. L’accordo prevede che nella Vasca 0 non si abbancheranno più i rifiuti pericolosi ma solo non pericolosi, e chiedono altresì la messa in sicurezza della discarica IPGI.

L’11 agosto l’assemblea vota l’indirizzo di inserire Vasca 0 come discarica d’ambito. ( Il comune di Ascoli si astiene in questa fase perché aveva votato a favore di Relluce, non potendo votare due volte favorevole si astiene, favorendo così il lasciapassare a Sbt per approvare vasca ZERO. Il famoso gioco delle parti).
Noi votiamo contro questa scelta.

Mentre i sindaci aspettano che il Presidente Fabiani convochi L’ATA per il voto finale sul piano d’ambito, succede una cosa anomala.

Il 4 ottobre L’ATA viene a conoscenza che si è costituita una rete d’imprese (composta da Picenambiente Spa e Ascoli Servizi Comunali) e informano l’ATA che la società Picenambiente srl (di proprietà di Picenambiente Spa) si è accordata con Geta per l’acquisto della discarica purché venga autorizzata e risulti discarica d’ambito, quindi inserita nel piano d’ambito. Nello stesso giorno Geta (totalmente privata) inoltra il progetto modificato alla Provincia per riavviare l’iter autorizzativo togliendo i rifiuti pericolosi e sostituendoli con quelli non pericolosi. Il volume complessivo è di quasi 1 millione di ton.
Che cosa aggiungono all’approvazione del piano d’ambito questi documenti….??? NIENTE……!!!!
Creano solo interferenze, perché questi documenti non vengono votati e non entrano nel piano d’ambito.
QUINDI SOLO INTERFERENZA…..!!!!
secondo me.

ARRIVA IL GIORNO FATIDICO… 12 OTTOBRE.
IL 12 Ottobre Viene approvato il Piano d’ambito dove alla pagina 169 è inserita la Vasca 0 come discarica d’ambito della ditta privata GETA (Si inserisce una discarica di quella portata senza uno stralcio di gara pubblica, ci vorrebbe una gara europea, ma noi non ne facciamo neanche una a livello provinciale… Boh….!!!…).

APPROVANDO il piano si approva anche la discarica.

CHI HA APPROVATO IL PIANO D’AMBITO HA APPROVATO TUTTO QUELLO CHE C’È SCRITTO.
Nella stessa seduta un Sindaco capisce che la mega discarica è qualcosa di abnorme e cerca di trovare un punto di incontro tra i Sindaci, quindi chiede con un EMENDAMENTO di togliere dal piano Vasca 0 e di inserire l’ampliamento di Vasca 3 della Geta che è stata già autorizzata dalla provincia.

I Sindaci come carri armati vanno nella direzione di Vasca ZERO e bocciano senza esitazione l’emendamento senza neanche una discussione.

QUINDI CHI HA VOTATO A FAVORE DI GETA AVEVA LE IDEE CHIARE.

Questi sono i fatti e i documenti sono in calce.

ORA…. Chi ha votato il piano non ha votato vasca ZERO……?????
FALSO perché altrimenti avremmo votato tutto tranne le pagine 169-170-171…
Quindi è una bufala.

Era importante votare il piano perché così risaniamo anche la discarica IPGI…..???
FALSO perché per spendere i soldi pubblici per poter risanare la IPGI ci vuole che ci sia una sentenza in cui i comuni vengono chiamati a risanare e vengono indicati in quali termini economici i comuni devo onorare l’impegno. (se ragioniamo con il cuore, siamo tutti d’accordo nel metterla in sicurezza domani mattina, ma giuridicamente è impossibile farlo con il cuore in mano).

Con Questo piano d’ambito la governance è pubblica….???
FALSO perché la Geta è totalmente privata, e questo è scritto anche a pagina 169.

IL PROGETTO della discarica presente in provincia attualmente è della ditta Geta. Picenambiente lo dice il TAR Marche è a controllo Privato.

È possibile una volta approvato il progetto di discarica, chiederne un ridimensionamento…??
Sarebbe come chiedere a un privato a cui è stato approvato il progetto di una villa, di realizzare solo la dependance. Fa solo sorridere….!!!

È vero che se non avessimo approvato il piano d’ambito entro il 12 ottobre, saremmo incorsi in una infrazione ed essere multati….???
FALSO, il piano d’ambito è un atto di programmazione, quindi non c’è una legge che indica delle SCADENZE PERENTORIE, e non ci sono multe da pagare. Infatti non essendo un atto urgente (un atto è urgente quando ci sono delle scadenze perentorie con delle sanzioni nella PA e qui non ci sono) abbiamo contestato anche la presenza dell’assessore di sbt nell’assemblea.
Spero di essere stato esaustivo, e con il sorriso continueremo a sostenere le nostre idee.
Il Sindaco
Fabio Polini

Vasca 0 (zero)  e vasca 7 nel Piano

Per facilitare la lettura della parte del Piano relativa a vasca 0 e vasca 7 abbiamo fotografato le pagine da 169 a 171 del corposo documento. Il Piano rifiuti completo è consultabile nel link riportato in basso.

Piano d

Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati adottato con deliberazione n. 13 del 12 ottobre 2021

rifiuti vasca 0 1

Dal Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati adottato con deliberazione n. 13 del 12 ottobre 2021. Vasca 0 a pag. 169

rifiuti vasca 0 2

Dal Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati adottato con deliberazione n. 13 del 12 ottobre 2021. Vasca 0 a pag. 170

rifiuti vasca 0 3

Dal Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati adottato con deliberazione n. 13 del 12 ottobre 2021. Vasca 0 a pag. 171

 

rifiuti vasca 0 4

Dal Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati adottato con deliberazione n. 13 del 12 ottobre 2021. Vasca 7 a pag. 171

Il documento completo approvato dall’ATA nella seduta del 12 ottobre 2021 è qui PIANO D’AMBITO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

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