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Ascoli Spal le interviste: dopo lo stop di oggi, parlano l’allenatore bianconero Andrea Sottil e il trequartista del Picchio Diego Fabbrini.

Ascoli Spal le interviste: parlano Sottil e Fabbrini

“Le prestazioni ci sono sempre state, anche se due punti in cinque partite confermano che il periodo non è positivo – commenta il tecnico del Picchio Andrea Sottil -. Il nostro primo tempo è stato uno dei migliori dall’inizio del campionato, poi prendiamo quell’euro gol di Colombo, la Spal non ha fatto un tiro in porta. Siamo consapevoli che, quando tieni le partite aperte, può succedere di tutto. Paghiamo anche qualche discontinuità di giocatori che non sono nella loro migliore forma. Ci metto la faccia e so quello che devo fare, pur sapendo, ovviamente, che non stiamo vivendo un bel momento.

Botteghin non dal primo minuto? Scelta in base anche alle caratteristiche degli attaccanti avversari e la rifarei – prosegue Sottil -. Maistro mezzala? Ha fatto una grande partita finchè ha retto. Bidaoui sostituito? Stavamo perdendo campo, quindi ho preferito elementi con maggiore struttura fisica. Dopo il gol abbiamo avuto quei dieci minuti dove si è persa la bussola. Ma, subito dopo, ci siamo rimessi a giocare anche se, forse, è subentrata un pò di ansia. La squadra sa che si deve cambiare assolutamente passo”. 

 

“Penso che anche oggi abbiamo fatto una buona partita – dichiara il trequartista bianconero Diego Fabbrini -. Spesso, in serie B, la gare vengono decise dagli episodi e, ultimamente ci sono contrari. Dobbiamo stare calmi e sereni e pensare al match di Pisa. All’inizio il mister mi ha detto di partire centrale, poi ha preferito spostarmi a sinistra. La mancata reazione dopo il gol? Sicuramente oggi è mancato qualcosa. Si poteva fare meglio. Con Sabiri avrò meno spazio? Sono un professionista e quando l’allenatore mi manda in campo cerco di fare il massimo per aiutare i miei compagni, il resto non conta”.

Foto fornita dall’Ascoli Calcio

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