Articolo
Testo articolo principale

Giovedì 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, il Comune di Appignano del Tronto ricorda i caduti in guerra.

Un corteo, che partirà alle ore 10.00 dalla scuola di Appignano del Tronto, arriverà al monumento ai caduti, dove sarà depositata una corona di alloro e dove  il sindaco Sara Moreschini rivolgerà un saluto.

Parteciperanno alla giornata gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Appignano del Tronto. Gli alunni, attraverso una riflessione, ricorderanno tutti coloro che da giovanissimi hanno perso la vita nei conflitti armati che si sono susseguiti nella storia.

Nel corso della mattinata, inoltre, il sindaco Sara Moreschini parlerà anche del conferimento  della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Conferimento che avverrà in concomitanza con il centenario della sua traslazione deliberato recentemente dal Consiglio Comunale. Il 3 marzo 2020, infatti, il presidente dell’A.N.C. I, su proposta del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia, aveva invitato tutti i comuni d’Italia ad aderire a tale iniziativa.

Un’iniziativa che l’amministrazione comunale ha prontamente fatto sua. Il milite ignoto, infatti, non è solamente il simbolo delle vittime  di tutti i conflitti armati e di tutti coloro che sono stati costretti a combattere e morire.  Rappresenta, soprattutto, un monito alle nostre coscienze e  a quelle delle future generazioni per non ripetere gli errori del passato. Conferire la cittadinanza onoraria al milite ignoto significa riaffermare quei valori di pace, libertà, tolleranza e solidarietà che devono essere alla base del nostro vivere civile.

La manifestazione sarà allietata da un trombettista del “Corpo bandistico città di Appignano del Tronto”.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione di Appignano del Tronto e IC Falcone e Borsellino. Parteciperanno i Carabinieri della Stazione locale.

Durante l’evento saranno rispettate le vigenti normative anti CoviD-19.

Leggi anche San Severino Marche apre le celebrazioni per il compatrono