Articolo
Testo articolo principale

Anagrafe Digitale: è stato attivato il servizio statale, che consente ai cittadini italiani di scaricare e ottenere, tramite il web, in autonomia (senza andare agli sportelli), fino a 14 documenti in formato digitale.

Ad inaugurare simbolicamente la nuova operazione, è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che domenica ha scaricato il primo certificato.

Di seguito, la procedura che consentirà, ad ogni utente, di scaricare da casa fino a 14 certificati anagrafici.

Anagrafe Digitale: come scaricare da casa i documenti anagrafici

La piattaforma dell’Anagrafe Digitale, lanciata da Sogei (società pubblica informatica), è presente nel sito www.anagrafenazionale.interno.it e si può raggiungere anche all’indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it.

La schermata principale del portale anagrafico online ricorda i numeri dell’operazione: sono collegati 7.814 enti comunali, ne mancano 56.

Cliccando sul pulsante “Accedi ai Servizi per il Cittadino”, si passa alla schermata per il log-in (iscrizione), che si può effettuare in tre modalità: attraverso il codice Spid (l’identità digitale dei cittadini), con la Carta di Identità Elettronica (CIE) o con la Carta Nazionale dei Servizi.

In seguito, vengono richieste la mail e la password per l’accesso di livello Spid 2 (con l’opzione di inquadrare il QR Code, che agevola l’accesso tramite smartphone). Una volta inserite le credenziali, arriva sul proprio cellulare un SMS, con il codice OTP da inserire nel sito. Poi, si accede al portale vero e proprio.

Tra i “servizi attivi”, appare la voce “Certificati” che consente di richiedere certificati per sé stessi, o per un componente della propria famiglia anagrafica.

Nel sito dell’Anagrafe Digitale, viene specificato: “I certificati anagrafici emessi hanno validità tre mesi dalla data di rilascio ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del D.P.R. n 223 del 1989”.

Arrivando sulla pagina con l’elenco dei certificati che si possono richiedere, sono disponibili 14 tipi di documenti: Anagrafico di nascita; Anagrafico di matrimonio; Cittadinanza; Esistenza in vita; Residenza; Residenza AIRE (Italiani all’estero); Stato civile; Stato di famiglia; Residenza in convivenza; Stato di famiglia AIRE; Stato di famiglia con rapporti di parentela; Stato Libero; Anagrafico di Unione Civile; Contratto di Convivenza.

L’elenco dei documenti disponibili è personalizzato, sulla base dei propri dati anagrafici. Ad esempio, se si è celibi/nubili, non apparirà la possibilità di richiedere il certificato di matrimonio.

Nelle opzioni successive, si può scegliere se ricevere il certificato in carta libera o con marca da bollo (con esenzione del pagamento fino a fine anno); poi, si deve specificare il motivo della richiesta.

Inoltre, il nuovo sistema permette di scaricare anche diversi certificati in un documento unico (il cosiddetto “certificato contestuale”): in questo caso, il sistema si limita a selezionare quelli che si possono aggregare.

Una volta selezionate le opzioni che interessano all’utente, è possibile consultare l’anteprima del documento da scaricare. Ci sono due opzioni per ricevere il certificato: scaricando direttamente il documento nel formato Pdf, oppure ricevendolo via email sui dispositivi tecnologici.

Leggi anche Medicina: diventano digitali anche le ricette bianche, per farmaci non rimborsabili

TAG: , , , ,