Articolo
Testo articolo principale

Terremoto Centro Italia, novità importanti. Via libera ai primi progetti del PNRR per 478 milioni di euro. Nel pieno rispetto dei tempi previsti, partono i primi quattro progetti del Piano Nazionale di ripresa e resilienza per le aree colpite dai terremoti del 2009 e 2016.

Terremoto Centro Italia, al via i primi progetti del PNRR

Via libera, nel pieno rispetto dei tempi previsti, ai primi quattro progetti del Piano Nazionale di ripresa e
resilienza per le aree colpite dai terremoti del 2009 e 2016. Progetti per un importo complessivo di 478 milioni di euro. L’intesa, dopo il riparto dei fondi PNRR tra le due aree, è stata raggiunta oggi dalla Cabina di Coordinamento. Quest’ultima è presieduta dal Commissario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, e composta dal Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, il Capo della Struttura di Missione Aquila
2009, Carlo Presenti, i presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i sindaci dei territori
interessati.
 
Il PNRR per le aree del sisma, finanziato dal Fondo complementare nazionale, è dotato di 1 miliardo e 780
milioni. I progetti approvati  ricadono tutti nella prima misura, dedicata a “Città e paesi sicuri, sostenibili
e connessi“. Ha una dotazione di poco più di un miliardo, e che dovranno essere definiti entro la fine del 2021. La seconda misura è finalizzata al rilancio economico e sociale con uno stanziamento di 700 milioni, gran parte dei quali destinati alle imprese.

Rigenerazione urbana di borghi, paesi e città

Il primo dei quattro progetti riguarda la rigenerazione urbana di borghi, paesi e città danneggiati dai terremoti. Stanziamento iniziale di 200 milioni di euro per i due crateri. Successivamente saranno integrati, per la riparazione dei danni inferti dal sisma, con 300 milioni per il 2009 con i fondi della Struttura di Missione Non solo, anche con 400 milioni provenienti dalla contabilità speciale del Commissario per i territori colpiti dal sisma 2016.

Infrastrutture stradali

Il secondo progetto approvato  riguarda le infrastrutture stradali di rilievo nazionale che interessano le
due aree. Il progetto è dotato di risorse per 175 milioni di euro. Finanziata la progettazione e parte dei la vori, affidando al Contratto di programma tra Ministero Infrastrutture ed Anas il finanziamento del fabbisogno residuo. Gli interventi riguardano le strade statali Salaria (Rieti-Sigillo), la Picente (Amatrice-L’Aquila), la Piceno Aprutina, la Pedemontana Teramo-Ascoli, la Tre Valli Umbre, la statale 78 (Amandola-Sarnano-Servigliano).

Alloggi temporanei

Altri 60 milioni sono destinati al recupero e alla rifunzionalizzazione degli alloggi temporanei realizzati a
L’Aquila dopo il 2009 (Progetto Case). Verranno poi messi a disposizione dei volontari, dei docenti e del
personale del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale che sarà realizzato nella città, come previsto
dall’ultima legge di Bilancio.

Riqualificazione delle stazioni ferroviarie

L’altro progetto avviato riguarda la riqualificazione delle stazioni ferroviarie di alcuni centri del cratere. Finanziamento di 33,5 milioni di euro. Si tratta, in particolare, delle stazioni di Macerata, Ascoli Piceno, Fabriano, Tolentino, Tolentino Campus, Spoleto, Baiano, Teramo, L’Aquila, Antrodoco e Rieti.

 

TAG: , , , ,