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Promuovere l’agricoltura biologica e tutelare gli interessi dei produttori, individuando, nel contempo, azioni che assicurino uno sviluppo sostenibile. In linea con i più recenti orientamenti comunitari. Poi mettere in campo iniziative divulgative e promozionali nonchè campagne di comunicazione che abbiano le medesime finalità: questi sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge la neonata Anaprobio, l’associazione nazionale dei produttori biologici della Copagri. E’ appena nata, ma riunisce già oltre 6.000 aziende biologiche aderenti alla Confederazione Produttori Agricoli.

La prima assemblea dell’associazione biologica ha eletto Ignazio Cirronis presidente e Nicola Minichino vicepresidente.

cirronis agricoltura biologica

Il presidente di Anaprobio Ignazio Cirronis – Foto da https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1467996914397&type=3

“In una fase in cui l’Europa si pone l’ambizioso obiettivo di destinare il 25% dei terreni agricoli all’agricoltura biologica entro il 2030, come si evince dalle disposizioni della ‘Farm to Fork’ e in particolare dai contenuti del Piano d’azione per l’agricoltura biologica comunitaria varato dall’Esecutivo UE nel marzo 2021, riteniamo fondamentale intervenire per promuovere l’aggregazione dei produttori biologici in forma di OP e rafforzare il concentramento dell’offerta produttiva. Così da dare più peso all’immissione sul mercato delle produzioni degli associati. Ridurre i costi di produzione e accorciare la filiera produttiva biologica sono le priorità che guideranno il mio mandato”, ha spiegato Cirronis subito dopo l’elezione.

Il neopresidente, che guida la Copagri Sardegna, è stato vicepresidente di AIAB e responsabile della Sezione Produttori di Federbio.

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