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Ricostruzione post terremoto – Si è parlato di stato di attuazione di programmi del Fondo complementare, sinergia con il PNRR per le aree terremotate, programmazione e pianificazione della ricostruzione del Centro Italia questa mattina, ad Ascoli Piceno. Hanno partecipato ai lavori il Commissario straordinario di Governo Giovanni Legnini, il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli. Presenti anche molti Sindaci dei Comuni del cratere, assessori regionali di Abruzzo, Umbria, Lazio e i sub Commissari Fulvio Maria Soccodato e Gianluca Loffredo.

Terremoto e ricostruzione

L’assessore Guido Castelli ha coordinato i lavori. “Abbiamo voluto fare il punto – ha spiegato – in una fase delicatissima della ricostruzione. Stiamo sviluppando programmi piuttosto significativi sul piano della ricostruzione privata e stiamo finalmente predisponendo l’attivazione della ricostruzione pubblica con particolare riferimento alle scuole attraverso un finanziamento pari a 150 milioni di euro. Contemporaneamente, la nostra attenzione è riservata al Pnrr sisma con 1 miliardo e 780 milioni di euro per la dotazione infrastrutturale pubblica dei Comuni del cratere. Più un finanziamento dirottato alle imprese che devono sostenere la ripresa dei territori lesionati dal terremoto. In questo momento dobbiamo assolutamente fare squadra. Perché i fondi sono tanti, ma la capacità di poterli utilizzare tempestivamente dipende invece da una capacità tutta da costruire”. 

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli è intervenuto da remoto.

“In questa occasione di incontro – ha detto – in cui sono protagonisti i Sindaci, sono due i temi fondamentali: quello della proroga del superbonus 110% per il sisma e del credito d’imposta. Due temi molto sentiti da privati e mondo delle imprese. Chiedo al Commissario, insieme a Regioni, Comuni e associazioni di categoria, di farsi portatore nei confronti del governo di questo appello. Speriano che nelle prossime settimane si possa arrivare alla soluzione di questi temi nevralgici per dare ulteriore spinta alla ricostruzione”.

Acquaroli ha rivendicato per le Regioni un ruolo centrale nella programmazione e pianificazione della ricostruzione del Centro Italia.

“Il ruolo delle Regioni su questa partita – ha spiegato – deve essere importante soprattutto per quello che concerne la parte economica del Pnrr. Credo che la regia debba essere unica, per evitare che ci possano essere accavallamenti e misure che non coprono tutti i settori. In questo senso, un coinvolgimento delle Regioni va preso seriamente in considerazione. Poichè proprio in virtù del fatto che hanno già competenza su Por e Fesr, si possa arrivare a una gestione più completa. Una gestione che possa coinvolgere maggiormente tutti i territori comunali e tutte le categorie presenti”.

“Il Pnrr – ha concluso – è un’occasione fondamentale che deve dare risposte rispetto non solo alla rigenerazione urbana ma anche alla capacità economica del territorio intero. In questo senso la filiera istituzionale si sta stringendo in maniera seria e responsabile. Struttura commissariale, Regione e Comuni devono fare squadra per cercare di dare risposte nel più breve tempo possibile. Finire nei meandri della burocrazia può rappresentare un ostacolo che vogliamo evitare. Chiedo al Commissario di rivederci presto per fare sintesi ed essere pronti per il nuovo anno a dare ulteriore spinta e rilancio a questa fase di ricostruzione”.

Il Commissario straordinario di Governo Giovanni Legnini

“Occorre programmare bene le risorse –  ha ricordato Legnini – attraverso un lavoro di coordinamento tra Regione e Comuni. Ricostruzione, Fondo complementare e PNRR convergono verso l’obiettivo dello sviluppo. E tra le priorità ci sono la connessione digitale, lo sviluppo delle imprese nonchè la messa in sicurezza del patrimonio edilizio e delle infrastrutture pubbliche”. 

Un’altra sessione, invece, è stata dedicata al focus sul cratere 2016. Sono stati presentati gli esiti della ricerca condotta nell’ambito della convenzione Istituto nazionale di urbanistica (Inu) e il punto sullo stato di attuazione dell’attività di pianificazione e programmazione urbanistica prevista dall’ordinanza 107 del 2020.

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