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Le molestie olfattive sono uno dei problemi che opprimono le comunità che vivono in territori dove sono localizzati impianti e discariche impattanti. Esiste una app, si chiama NOSE, che può raccogliere in tempo reale  le segnalazioni di emissioni maleodoranti che ricadono in una determinata area. Segnalazioni che sono e restano anonime, ovviamente. NOSE è stata realizzata da CNR-ISAC, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima.

NOSE e le molestie olfattive

L’App NOSE è un “sistema di segnalazione emissioni odorigene nell’aria –  si legge nel sito CNR-ISAC – che consenta ai cittadini di segnalare in tempo reale la presenza delle molestie olfattive ed in grado di geolocalizzare le aree interessate dai miasmi. Il sistema sarà dotato di un’interfaccia amministrativa per la verifica e l’analisi in tempo reale delle segnalazioni effettuate, permettendo inoltre la comunicazione, visualizzazione e gestione in tempo reale degli eventi segnalati, in funzione del grado di abilitazione del livello”.
In Sicilia, dove viene utilizzata dal 2019, conta già più di 5 mila iscritti. E ha raccolto oltre 17 mila segnalazioni.

A breve verrà sperimentato anche da Arta Abruzzo, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente.

NOSE e Arta Abruzzo

L’app raccoglie, dunque, le segnalazioni dei cittadini. Quando queste superano una certa soglia, scatta l’attività di campionamento dell’aria, eseguita attraverso centraline automatiche. I dati vengono poi analizzati dall’ARTA che acquisisce ed elabora informazioni sulla olfattometria e la sua composizione chimica. Permettendo di individuare i composti da cui originano i miasmi olfattivi.

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