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Marche – La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Giampaolo Giampaoli ha lasciato la sua famiglia, la sua impresa, la sua Ancona e le sue Marche. Famiglia, impresa, città e Regione che ora lo piangono.

Chiunque abbia avuto modo di incontrarlo non dimenticherà la simpatia, la cordialità, la giovialità, l’educazione e l’affabilità dell’uomo.

Chi ha lavorato per lui non potrà dimenticare la sua guida: decisa ma amichevole, illuminata e sempre generosa. Un imprenditore come pochi.

Chi ha collaborato con lui non potrà dimenticare la sua competenza e la sua umiltà. Nè potrà dimenticare il suo costante contributo di buon senso, di lucida visione dei problemi e delle situazioni.

E’ stato presidente di Confindustria Ancona e della Camera di Commercio della città dorica.

Giampaolo Giampaoli, re dei dolci di eccellente qualità ed ex calciatore dell’Anconitana degli anni Sessanta, aveva 80 anni. Lascia la moglie e un figlio, Gabriele, che lavorava insieme a lui nell’azienda di famiglia.

Uomo e imprenditore dalle qualità trascinanti, è andato via in silenzio. E nel periodo dell’anno che amava di più: quello dei torroni e dei panettoni.

La redazione di Prima Pagina Online esprime le più sentite condoglianze alla famiglia.

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