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San Severino Marche “Oggi riconsegnamo alla Città uno dei suoi storici palazzi. Un tempo sede delle istituzioni giudiziarie, divenuto Residenza civica dopo le scosse che ci hanno costretto a dichiarare inagibile il Municipio”. Con queste parole il sindaco Rosa Piermattei ha introdotto ieri, alla presenza del Commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, la cerimonia di riapertura di Palazzo Governatori dopo i restauri e i recuperi che hanno fatto seguito al terremoto.terremoto palazzo governatori san severino marche

Lo storico edificio seicentesco attualmente accoglie l’ufficio del Sindaco, la sala Consiliare, alcuni uffici della struttura comunale e la biblioteca “Francesco Antolisei”.

Preziosa raccolta libraria, quest’ultima, che custodisce oltre 30mila volumi editi tra il XV e il XVIII secolo con più di 200 manoscritti, 70 incunaboli e oltre 1500 cinquecentine.

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“L’immobile, già ristrutturato dopo il sisma del 1997 – ha ricordato il sindaco Piermattei subito dopo il taglio del nastro –  è stato interessato da interventi di riparazione del danno e miglioramento sismico, per un importo complessivo di circa 720mila euro.

Le opere hanno permesso il recupero strutturale, nonché il restauro architettonico e pittorico, delle sale di rappresentanza. In particolare sono state consolidate le murature portanti e sono stati rifatti e consolidati alcuni solai del primo piano e della copertura. Solai parzialmente crollati a seguito delle scosse di cinque anni fa. Esternamente sono state ripristinate tutte le facciate, restaurate le persiane e le modanature in pietra.

Ed è stato revisionato il manto di copertura. Internamente sono state consolidate tutte le volte in muratura, sono stati smantellati e rifatti i pavimenti della biblioteca e del fondo Coletti. 

Questa inaugurazione precede di pochi giorni la consegna dei lavori di ristrutturazione del Municipio. E segna la chiusura del sesto cantiere di otto opere pubbliche finanziate. Cioè il lazzaretto del santuario di Santa Maria del Glorioso, l’edificio attiguo a Porta Romana, l’ex scuola di Stigliano. Più i laboratori dell’Istituto Professionale Pocognoni e il palazzetto dello sport Albino Ciarapica”.

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