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“Il Giorno del Ricordo del 10 febbraio sia la circostanza per mantenere viva la memoria – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini.  – Per far conoscere in particolare alle giovani generazioni la tragedia delle Foibe e l’esodo forzato dalle terre di istriani, fiumani, dalmati nel secondo dopoguerra. Sia un monito affinché non si ripetano mai più sciagure simili. Ma sia anche un invito alla collaborazione, a combattere odio e discriminazioni per la costruzione della pace”.

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Da una pubblicazione del CNL Istria Foibe, la tragedia dell’Istria (1946)

Foibe: la delibera della Regione Marche

L’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini ha proposto alla Giunta una delibera che stanzia 30.000 euro per progetti che perseguono le finalità delle Legge Regionale n.8/2012. Cioè la legge ‘Attività della Regione Marche per l’affermazione dei valori del ricordo del martirio e dell’esodo Giuliano-Dalmata-Istriano’.

La delibera propone di conferire risorse prioritariamente ai Comitati marchigiani dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e alle Associazioni di esuli giuliano-istriano-dalmati operanti nelle Marche. Risorse per progetti attuati in collaborazione con gli enti locali ed altre associazioni.

Ma possono presentare la richiesta di contributo anche gli enti locali per iniziative realizzate in collaborazione. Nonché associazioni e comitati che operano nelle Marche e che possiedono nel proprio statuto finalità e attività previste nella legge.

Oltre alla ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, con la delibera vengono sostenuti progetti di attività come pubblicazione di studi, ricerche, iniziative rivolte ai giovani, allestimento di mostre, organizzazione di convegni di studio. Ma anche pellegrinaggi nei luoghi della memoria, concorsi, manifestazioni celebrative. Iniziative in ogni caso finalizzate alla sensibilizzazione e alla diffusione fra i giovani, nella scuola e nei luoghi di lavoro, della conoscenza storica della tragedia del martirio e dell’esodo giuliano-dalmata-istriano.

E’ precisato che verrà data priorità ai progetti realizzati e condivisi da più soggetti.

Le domande di contributo devono essere trasmesse via pec entro il 22 aprile 2022.

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