Articolo
Testo articolo principale

I 5 segretari delle 5 federazioni provinciali PD delle Marche bacchettano la Giunta Acquaroli per la gestione della sanità.

Riportiamo integralmente il comunicato diffuso da Francesco Ameli – segretario Federazione PD Ascoli Piceno, Jacopo Falà – segretario Federazione PD Ancona, Rosetta Fulvi – segretaria Federazione PD Pesaro, Luca Piermartiri – segretario Federazione PD Fermo e Angelo Sciapichetti – segretario Federazione PD Macerata.

Sanità, la nota del PD Marche

“Comportamento schizofrenico di Acquaroli, si cambi rotta e si convochino i sindaci ed un consiglio regionale dedicato per rimediare agli errori di Saltamartini.

Gli investimenti ottenuti grazie al governo nazionale e alle donne e uomini del PD in Europa (mentre FDI flirtava con i sovranisti di Orban) per riqualificare gli ospedali e l’assistenza sanitaria territoriale della Regione Marche rischiano di essere persi a causa della sciatteria di questo governo regionale.

Grazie al PNRR il governo ha assegnato alle Marche ben 182 milioni di euro, utili a rivoluzionare la sanità a partire da quella territoriale con case ed ospedali di comunità.

Stupefacente pensare che la Regione Marche si sia accorta solo ora che gran parte degli interventi che avevano pensato di fare a partire da quelli antincendio, non possono rientrare tra quelli previsti dal PNRR!

Sbalorditivo che dopo quasi due anni di governo regionale, la giunta Acquaroli non sia in grado di elaborare un piano strategico per la riforma dell’offerta di salute territoriale nelle aree vaste né sia in grado di programmare investimenti con i giusti canali di finanziamento. Se c’è bisogno di adeguamento delle strutture con fondi regionali, cosa stiamo aspettando? E perché la giunta Acquaroli ha tentato di ‘dirottare’ fondi che devono servire per riorganizzare la sanità?

Ci sentiamo di dare quindi un consiglio al governo regionale: si convochino subito le conferenze di Area vasta e si dia seguito alle richieste del gruppo assembleare del PD delle Marche con la convocazione di un consiglio regionale dedicato.

Acquaroli e Saltamartini facciano fare i sindaci (a prescindere dal colore politico), sindacati ed associazioni di categoria di riferimento per far realizzare in tempi brevi una proposta condivisa e credibile. Solo così sarà possibile programmare in maniera adeguata e condivisa la riorganizzazione di offerta della salute.

A questo punto non è più un problema di destra o sinistra, ma è l’unica soluzione di buonsenso.

Nelle Marche la sanità vive giorni bui: saltano le visite programmate, tolgono i presidi territoriali delle guardie mediche, le assunzioni promesse non arrivano, gli stipendi non vengono pagati e gli ospedali scoppiano.

È grave che dinanzi a tutto ciò Acquaroli non sappia far altro che fregarsene dei problemi dei marchigiani preferendo il mutismo o quando è peggio gli interventi a testa bassa contro il governo nazionale come se l’ingresso in zona arancione della Regione Marche fosse un fatto non dovuto alla mala organizzazione sanitaria perpetuata dagli organi politici della destra.

È ora che la giunta Acquaroli esca dal mondo fatato nel quale vive si assuma le proprie responsabilità, si occupi meno di poltrone e nomine politiche, e risolva i problemi del paese reale: quelli di noi cittadini marchigiani”.

Leggi anche Playlist Pesaro al Teatro Sperimentale e all’Annunziata

 

TAG: , , ,